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Giornale di Sicilia: “Finalmente Brunori, il gol è una liberazione”

Dopo 176 giorni di attesa, Matteo Brunori è tornato a fare ciò che gli riesce meglio: segnare. Come racconta Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la serata perfetta del “Barbera” — quella del 5-0 contro il Pescara, davanti a un pubblico carico di entusiasmo — ha visto il capitano rosanero ritrovare la gioia del gol e, con essa, la leggerezza di chi sa di aver ritrovato sé stesso.

L’assenza dal tabellino dei marcatori pesava come un macigno, ma Brunori non ha mai smesso di crederci. Come sottolinea ancora il Giornale di Sicilia, il centravanti ha continuato a lavorare in silenzio, con dedizione e professionalità, aspettando il momento giusto. E quando quella palla buona è arrivata, non ha tremato: controllo perfetto, istinto da bomber e precisione chirurgica. Il gol, arrivato a risultato ormai acquisito, è stato soprattutto un segnale di rinascita — un gesto che ha riunito squadra, stadio e tifosi in un unico abbraccio.

L’ultimo gol del capitano rosanero risaliva al 9 maggio, contro il Frosinone, quando firmò una doppietta. Poi sei lunghi mesi di silenzio, tra partite combattute e reti sfiorate. La rete contro il Pescara è stata una liberazione, racconta Radicini sul Giornale di Sicilia, un urlo che ha scosso il “Barbera” e restituito fiducia a tutto l’ambiente.

Inzaghi, da ex attaccante, conosce bene l’importanza di un gol nella testa di un centravanti: quando si sblocca, cambia tutto. Il modo in cui si muove, il dialogo con i compagni, la fiducia che trasmette. E i numeri parlano chiaro: con la rete di sabato, Brunori è salito a 76 gol complessivi con la maglia del Palermo, a sole cinque lunghezze dal record assoluto di Miccoli, miglior marcatore della storia rosanero con 81.

L’esultanza, con la maglia sventolata e le braccia al cielo, è stata una delle immagini più autentiche della serata. Un gesto istintivo e liberatorio, sanzionato dal giallo ma carico di significato. «Ecco chi sono davvero», sembra aver gridato Brunori, nel giorno del suo compleanno e dell’anniversario della fondazione del Palermo: una coincidenza simbolica che ha reso tutto ancora più speciale.

Ora, conclude Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la speranza è che questa rete sia solo l’inizio. Se Brunori ritrova la continuità realizzativa, il Palermo potrà davvero rilanciare le proprie ambizioni in un campionato lungo e competitivo come la Serie B. Il “Barbera” lo sa, Inzaghi pure: quando il numero 9 sorride, tutta la città sogna con lui.

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Redazione Ilovepalermocalcio