Dopo la vittoria per 1-0 contro il Bra, il tecnico del Palermo Pippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione della sua squadra e fare il punto sul lavoro svolto durante il ritiro di Châtillon. L’allenatore ha affrontato vari temi: dai nuovi innesti ai giovani, dal gruppo squadra alla forza della tifoseria rosanero.
Il pensiero per Verreth
In apertura, Inzaghi ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la tragedia che ha colpito il calciatore del Bari, Matthias Verreth:
«Mi stringo attorno al Bari per la tragedia accaduta a Verreth. È una situazione che non auguro a nessuno e che un genitore non merita di provare. Condoglianze alla famiglia».
«Spirito giusto, gambe pesanti ma prestazione positiva»
«Le gambe erano pesanti ma sono molto contento. Abbiamo dato minutaggio a tutti e mi è piaciuto lo spirito con cui i ragazzi sono scesi in campo. Anche ieri avevamo corso tanto: siamo stati sempre nella metà campo avversaria, abbiamo pressato forte e creato occasioni. Potevamo segnare di più, ma va bene così».
«Il 9 agosto contro il Manchester City ci aspetta una partita importante: ci teniamo a fare bella figura. Intanto valuto con soddisfazione la prestazione di tutti: stanno quasi tutti bene, e chi non ha giocato oggi è stato semplicemente gestito».
«Bani scelta di valore. Giocatori di A scelgono Palermo»
«Bani era il capitano del Genoa. Fin dal primo giorno abbiamo pensato che potesse darci una mano e la società ha fatto l’ennesimo sforzo. Il fatto che giocatori lascino la Serie A per venire a Palermo deve rafforzare l’idea che siamo una squadra speciale».
«Conto su tutta la rosa. I giovani? Avena il più pronto»
«Non esistono titolari per me, conto su tutta la rosa. Stiamo allenando le gambe per fare ciò che chiedo per tutta la partita. I giovani stanno facendo bene, ma giocheranno in Primavera. Avena è quello che al momento appare più pronto. Peda, Vasic e Corona stanno facendo un ottimo ritiro, ma devono ancora dimostrare il massimo».
«Grazie al Bra, il gruppo è quasi pronto»
«Ringrazio il Bra per essere venuto. Sapevo che gioca bene e che va forte nel pressing. Noi siamo arrivati in ritiro con la rosa quasi al completo. Abbiamo preso giocatori forti e pronti. Adesso sta a me valutare se servirà altro, ma il grosso è fatto. Ora tocca a noi dimostrare sul campo».
«Tifosi straordinari, il Barbera deve essere la nostra arma»
Infine, un pensiero dedicato ai tifosi:
«La piazza è con noi e ha messo da parte gli ultimi anni. Dovremo essere bravi a conquistarci tutto sul campo: non abbiamo ancora fatto nulla. Avere uno stadio così è qualcosa di unico e per noi deve diventare un’arma vincente».