Il Giornale di Sicilia, attraverso l’analisi firmata da Massimiliano Radicini, racconta un Palermo che, pur vivendo un presente sportivo altalenante, mostra una salute finanziaria «tutt’altro che fragile». Lo evidenzia lo stesso Radicini sul Giornale di Sicilia, riportando come il bilancio al 30 giugno 2025 restituisca l’immagine di un club sostenuto con forza dalla proprietà.
Secondo Massimiliano Radicini, sempre sulle colonne del Giornale di Sicilia, il City Football Group ha immesso nell’ultimo esercizio 49,2 milioni di euro, portando le riserve complessive oltre quota 73 milioni. Un contributo che include anche i 9 milioni destinati alla controllata Palermo Real Estate, società che gestisce il centro di Torretta. Un’iniezione di capitale che, come rileva ancora Radicini sul Giornale di Sicilia, consolida la struttura patrimoniale del club, oggi stimata in 30,52 milioni, e sostiene una strategia di crescita che coinvolge rosa, infrastrutture, brand e area commerciale.
L’espansione è confermata dall’aumento dell’attivo totale, salito a 56,2 milioni rispetto ai 41,5 dell’esercizio precedente. Le immobilizzazioni immateriali raggiungono 28,16 milioni, trainate dagli investimenti sui diritti pluriennali dei calciatori, oggi pari a 25,78 milioni. Una dinamica che, come sottolineato da Massimiliano Radicini nel Giornale di Sicilia, fotografa un Palermo orientato a rafforzare il potenziale tecnico secondo standard competitivi di alto profilo.
Il percorso infrastrutturale prosegue su due fronti: il Barbera e il centro sportivo di Torretta. Il primo beneficia di investimenti per conto del Comune pari a circa 5 milioni al 30 giugno 2025, cifra destinata a crescere con gli interventi in corso. Il secondo resta il cuore operativo del progetto tecnico. Obiettivo dichiarato della proprietà: portare il Palermo a competere stabilmente per le prime posizioni del campionato, condizione ritenuta essenziale per alimentare l’ambizione sportiva.