Dopo la vittoria al “Picco”, Luigi Butera firma sul Giornale di Sicilia le pagelle di Spezia-Palermo: protagonista Joronen, ottimo Palumbo, bene anche Peda e Pierozzi.
Joronen 7
Para il rigore di Esposito, poi anche la ribattuta di Candela, si arrende solo sul flipper successivo. In generale dà un senso di sicurezza, provvidenziale l’uscita a valanga su Vlahovic nel recupero.
Peda 7
Partitone. Prima da braccetto e poi da centrale non sbaglia niente. Chiusure precise e bavaglio agli avversari.
Bani sv
Alza bandiera bianca per un problema al flessore dopo venti minuti. Speriamo non sia niente di grave. Fin lì era stato impeccabile.
Diakité 6
Solita irruenza, ma anche attenzione. Cade nella provocazione di Lapadula, prende un giallo ingenuo e anche la sua partita finisce presto.
Gyasi 6
Un tempo a sinistra. Attento, nel finale si fa sentire anche in avanti.
Veroli 6,5
Soffre un po’ per le percussioni di Kouda, ma la sua gara è un crescendo. Fa da sponda per il raddoppio.
Pierozzi 7
Siamo già al secondo gol, in più gioca un’altra partita da tuttofare con la solita lucidità. Braccetto o esterno cambia poco, non stecca mai e alla fine è anche decisivo.
Gomes 6,5
Torna titolare, all’inizio i giri del suo motore restano bassi. Nella ripresa cresce, venendo fuori anche da situazioni complicate. Accusa stanchezza e va fuori.
Giovane sv
Sfortunato, può fare poco sulla carambola che provoca il suo autogol.
Blin 6
Macchia la sua partita con un fallo di mani inutile che regala il rigore allo Spezia e un finale thriller. Nei 90’ buona la gestione della palla, in più non tira mai indietro la gamba.
Augello 6,5
Si mette in proprio più volte, arrivando al cross con puntualità. Non ci sono assist, ma la sua presenza si avverte. Fuori a metà ripresa.
Bereszynski 6
Spezzone sulla destra, porta esperienza e attenzione.
Palumbo 7
Finalmente si prende il Palermo. Partita totale, più trequartista che mezzala ma sempre nel vivo del gioco. Suo anche il cross da cui nasce il gol di Pohjanpalo. Sostituito per questioni tattiche.
Segre 6
Con lui diventa un vero 3-5-2. Ci mette i muscoli.
Le Douaron 6,5
Combattente, propositivo e generoso. C’è anche la sua testa nel primo gol.
Pohjanpalo 7
Fuoco, fiamme e anche un gol da bomber vero. Lotta fino alla fine. Imprescindibile.
Allenatore Inzaghi 7
Presenta una squadra diversa rispetto all’ultima uscita, le scelte pagano. In particolare quella di Palumbo. L’infortunio di Bani poteva far saltare i piani, così come il giallo di Diakité, ma stavolta riesce a gestire i cambi.
Arbitro Marcenaro 4,5
Tanti fischi “ad m***”, come avrebbe detto il compianto Scoglio. Per fortuna non fa danni. Una sola scelta giusta, il rigore per il fallo di mani di Blin.