PALERMO

Giornale Di Sicilia: “Palumbo illumina il gioco, Pohjanpalo letale. Le pagelle di Palermo-Carrarese”

Le pagelle firmate da Luigi Butera per il Giornale di Sicilia fotografano nel dettaglio la prestazione del Palermo nella larga vittoria contro la Carrarese al Barbera. Un’analisi puntuale e severa al punto giusto, che mette in risalto i protagonisti della serata — su tutti Pohjanpalo, Palumbo e Pierozzi — ma anche le risposte arrivate da chi è stato chiamato in causa dopo le incertezze delle ultime settimane. Secondo Luigi Butera del Giornale di Sicilia, Inzaghi ha ottenuto finalmente una prova da squadra vera, con equilibrio, intensità e qualità nelle due fasi. La lettura di queste pagelle, stilate ancora da Luigi Butera per il Giornale di Sicilia, conferma la serietà del percorso intrapreso e l’importanza della continuità richiesta dal tecnico. Un quadro complessivo che Luigi Butera del Giornale di Sicilia sintetizza con lucidità: segnali incoraggianti, individualità in crescita e una squadra che sembra aver ritrovato certezze fondamentali.

PAGELLE

Joronen 6
Primo intervento a venti dalla fine su un cross basso di Zanon. Prima e dopo quasi spettatore.

Bereszynski 6,5
Attento su Sekulov, preciso quando deve uscire con la palla al piede. Condizione in crescita, ora va rivisto con avversari più forti.

Bani 6,5
Annulla Abiuso e anche Finotto. Fuori nel finale per preservare i muscoli ed evitare gialli visto che è diffidato.

Peda sv
Gettone di presenza.

Ceccaroni 6,5
Altra partita rispetto a quella con l’Entella. Da un suo movimento intelligente nasce l’azione che porta al gol di Segre. È lui che si sgancia, che riceve la palla da Palumbo e la mette all’indietro. In difesa quasi disoccupato. La sostituzione ci sta, meglio evitare infortuni inutili.

Veroli 6
Rivede il campo dopo sei partite di fila osservate dalla panchina. Non deve fare miracoli.

Pierozzi 7
È lì che deve giocare, perché sulla fascia assicura spinta e toglie iniziativa anche a chi sta di fronte che deve pensare a marcarlo. Tanti su e giù produttivi, un tiro che impegna Bleve e due giocate che portano un gol e un rigore.

Palumbo 7,5
Eccolo il giocatore che serve a questa squadra. Molto trequattista e anche un po’ mezzala, ma soprattutto sempre nel cuore del gioco. Innesca l’azione del primo gol, ci prova con un sinistro a giro maligno, segna per la prima volta con una torsione di testa niente male. In più c’è il suo piede anche nella giocata che porta al tris. Standing ovation alla sostituzione.

Giovane 6
Spezzone di qualità contro la sua ex squadra.

Ranocchia 6,5
Rientro positivo. Quando non lo tampinano in maniera asfissiante, può dare sfogo alla sua qualità. Gioca una miriade di palloni, ne sbaglia pochi, sventaglia con precisione e dà il “la” all’azione del terzo gol. In più ci mette il fisico.

Segre 7
Il terzo gol stagionale, sempre in casa, e anche l’assist per Palumbo. Meglio di così non poteva ripresentarsi dopo la panchina con annesso spezzone di Chiavari. Condisce la sua partita anche con l’assist per Palumbo, fuori nel finale.

Brunori sv
Poco più di dieci minuti, non deve essere contento.

Augello 6,5
Magari non è appariscente come Pierozzi, ma anche lui spinge con costanza. Tanta presenza e tanti cross, la maggior parte di buona fattura. In fase difensiva non soffre Zanon.

Le Douaron 5,5
La sua partita dura poco più di mezz’ora, a toglierlo dalla scena è una botta sulla nuca. Prima tanta volontà e pure tanta confusione.

Vasic 6,5
Lo switch c’è stato. Entra con la testa giusta, da un suo contrasto vincente inizia l’azione che porta al gol di Palumbo. Prende un palo e si procura un rigore. Avanti così.

Pohjanpalo 8
Tre gol tutti in volta per diventare il nuovo capocannoniere della B. Letale, opportunista e freddo sul rigore. Nella sua prestazione c’è anche l’assist per Segre.

Allenatore – Inzaghi 7
Stavolta tutti (o quasi) rispondono presente, segno che la squadra è ancora con lui. Ma non c’erano dubbi. Si affida a Ranocchia in regia ed è ripagato, poco a poco sta facendo capire a Palumbo quello che pretende. Ha il merito di avere ritrovato Vasic. Ora gli serve solo continuità.

Arbitro – Perri 6
Partita facile da dirigere. Deciso sul rigore e il Var non lo contraddice, sbaglia solo sul giallo a Vasic.

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Redazione Ilovepalermocalcio