Alla vigilia del match tra Monza e Padova, valido per la quinta giornata del campionato di Serie BKT 2025/2026, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei veneti Matteo Andreoletti.
«Sarà una prova importante contro una squadra costruita per salire. Affrontiamo una formazione destinata a essere protagonista del campionato, vista la qualità della rosa: solo leggere i loro undici titolari fa tremare i polsi. Servirà la giusta incoscienza, senza fare troppi calcoli, andando a giocarcela con coraggio e con la voglia di metterli in difficoltà. Ci aspetta una gara tosta e gagliarda. Per ora il Monza non crea molto in attacco, addirittura meno del Padova» ha dichiarato il mister dei biancorossi, che ha poi aggiunto: «L’attuale rendimento offensivo è solo una casualità. Il Monza unisce grandi individualità a combinazioni di gioco ben strutturate. Tutti si aspettano che stia davanti: in casa hanno sempre vinto e non hanno ancora subito gol. Dovremo essere bravi a trovare le giuste contromosse perché giocheranno sicuramente in modo offensivo»
Andreoletti ha poi parlato di alcuni dei suoi giocatori: «Sgarbi sta facendo bene, dobbiamo partire dalla solidità difensiva e poi costruire oltre. I difensori sono i veri protagonisti e Sgarbi rientra in questo discorso. Ovviamente deve ancora crescere. Davanti e sugli esterni puoi fare più turnover, dietro invece è più difficile cambiare per una questione di solidità. Chi gioca meno in difesa non è per mancanza di fiducia, ma per mantenere compattezza. Villa al momento è fuori, ma ha margini di miglioramento incredibili: ci arriveremo. Baselli sta recuperando bene: l’idea è riaverlo dopo la sosta. Per quanto riguarda Crisetig, è una questione di dualismo: per ora non possiamo permetterci di farli giocare insieme. Se manca uno, gioca l’altro. Crisetig deve crescere nell’intensità e nella capacità di intercetto, ma dal punto di vista intellettuale è davvero un giocatore molto valido. La vittoria con l’Entella ha dato consapevolezza»
Infine uno sguardo agli indosponibili: «Sono Pastina, Bacci, Baselli, Papu e Boi. Bacci? Difficile rientri prima della sosta, ma lo spero. Potrebbe essere l’unico vero play della squadra, ma non vogliamo rischiare: vogliamo dargli tutto il tempo necessario per recuperare al meglio»