Nazionale

Oggi a Parigi il sorteggio della Nations League 2024/25. L’Italia per il 2026 nasce a settembre

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Nations League e i sorteggi che si terranno oggi.

Spalletti, dopo la visita ad Appiano Gentile e l’abbraccio con gli azzurri dell’Inter di Inzaghi, oggi vola a Parigi. Alle ore 18, presso la Maison de la Mutualité che ospita il Congresso dell’Uefa, si terrà il sorteggio della quarta edizione della Nations League, al via con i gironi della fase eliminatoria a settembre.

Il ct ora ha in testa solo l’Europeo di giugno, pensa a come presentarsi in Germania, ma il suo mandato è proiettato al Mondiale 2026, dove l’Italia conta di ripresentarsi dopo aver bucato la qualificazione nel 2018 e nel 2022. Come aveva raccontato a Coverciano nel giorno della presentazione, ci sarebbe stata un’Italia sino all’appuntamento tdesco del 2024 e ne scopriremo una nuova, ancora più giovane e votata al futuro, dopo l’estate. La delegazione azzurra a Parigi sarà composta da Gabriele Gravina, vicepresidente Uefa, e dal segretario generale Marco Brunelli. Anche per la Figc, attesa dallo snodo delicato dell’assemblea straordinaria (11 marzo) e dalla riforma dei campionati, il sorteggio della Nations (diretta streaming sul sito Uefa) è una tappa di passaggio.

Eppure diventerà il vero confine tra l’attuale ciclo e la nuova Nazionale, su cui aveva cominciato a lavorare l’ex ct Mancini, nell’ultima edizione chiusa al terzo posto, lanciando Frattesi, Scalvini, Buongiorno, Scamacca, Ricci e gli altri giovani che ci dovranno garantire una prospettiva meno buia rispetto al passato. Spalletti saluterà alcuni veterani (tra cui Jorginho e Acerbi), ancora protagonisti in Germania, per mettere alla prova dei ragazzi su cui ha già cominciato a investire. Il debutto di Udogie, le convocazioni di Colpani e Cambiaso erano un segnale. Si aggiungeranno Kayode, Lucca, Baldanzi, Casadei e gli altri futuribili che riusciranno a mettersi in evidenza con i club.

REGOLAMENTO. L’Italia, finalista nel giugno scorso, è in prima fascia come Olanda, Spagna e Croazia, le ultime due avversarie tostissime nel girone di Euro 24. Dall’urna di Parigi usciranno per la Lega A usciranno quattro gironi da quattro squadre. La formula è cambiata rispetto al passato, quando le prime di ogni gruppo si qualificavano direttamente alla Final Four. Dall’edizione 2024/25 passerano le prime due di ogni girone (sei partite, tre in casa e tre fuori nelle finestre di settembre, ottobre e novembre) ai quarti di finale: serviranno altre due gare di andata e ritorno (marzo 2025) per guadagnare l’accesso alla Final Four, in calendario tra il 4 e l’8 giugno del prossimo anno. La quarta classificata del girone retrocederà in Lega B, mentre la terza (altra novità) giocherà uno spareggio per non retrocedere con una delle seconde classificate della Lega B. Una sorta di play out. Le qualificazioni europee verso il Mondiale 2026 (16 posti disponibili) scatteranno invece nel settembre 2025. Restiamo alla Nations.

URNA. L’Italia è testa di serie, ma il sorteggio rischia di consegnarci un altro girone di ferro: c’è grande equilibrio. In seconda fascia pescheremo una tra Portogallo, Danimarca e Belgio. In terza ci sono due big da evitare come Germania o Francia e non è comoda la Svizzera, ne sappiamo qualcosa. Nella quarta e ultima fascia sarebbe meglio non pescare Serbia o Scozia. Tra oggi e domani la Figc dovrebbe ufficializzare le due amichevoli di inizio giugno, ultimi test di preparazione a Euro 24. Spalletti a marzo affronterà il Venezuela a Fort Lauderlale (giovedì 21) e l’Ecuador a New York il 24. Tra il 17 e il 18 raduno a Roma e allenamento al campo Vialli dell’Acqua Acetosa. Il giorno successivo partenza per Miami. Una tournée lampo per rientrare in Italia la mattina del 25 e restituire gli azzurri ai club con un paio di giorni di anticipo rispetto ai tempi canonini consentiti dalla Fifa.

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Redazione Ilovepalermocalcio