Non rinnovare, vieni da noi: Blitz di Tare a Parigi | Lo hanno convinto a tornare

Psg - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Il Milan ha ufficialmente iniziato il nuovo corso e le ambizioni sono altissime.
Tra i volti noti e i nuovi acquisti che questa mattina hanno affollato Milanello per i test fisici, ha fatto il suo ingresso anche Igli Tare. Il direttore sportivo del Milan ha varcato i cancelli del centro sportivo alle 10.30, segnando così l’inizio concreto del suo mandato operativo.
Il suo arrivo non è passato inosservato: rappresenta infatti il simbolo di una nuova direzione tecnica, attesa con grande curiosità da ambiente e tifoseria. Tare avrà il compito di costruire una squadra competitiva e dare subito un’impronta riconoscibile al progetto.
Nei giorni a venire, l’ex dirigente della Lazio avrà modo di osservare da vicino il gruppo e monitorare il lavoro dello staff tecnico. Il programma è serrato: tra il 4 e il 5 luglio si svolgono i primi test atletici, mentre per la sera del 6 è prevista la convocazione ufficiale del gruppo squadra.
Il 7 luglio scatterà il raduno vero e proprio, con la prima doppia seduta: allenamento mattutino a porte chiuse e lavoro sul campo esterno alle 18.00. Sarà in questa fase che Tare inizierà a valutare i primi segnali sul piano atletico e caratteriale dei giocatori, compresi i nuovi innesti. Il suo ruolo sarà cruciale nel definire le prossime mosse sul mercato e orientare la rosa secondo una visione tecnica coerente, funzionale e sostenibile.
Pista possibile grazie a Jorge Mendes
Il nome di Marco Asensio torna a circolare attorno alla Serie A, e questa volta il Milan potrebbe rappresentare una destinazione concreta. L’operazione sarebbe agevolata dai rapporti ormai consolidati tra la dirigenza rossonera e l’agente Jorge Mendes, lo stesso che nella scorsa stagione ha favorito l’arrivo di Sergio Conceição sulla panchina e di Joao Felix in prestito dal Chelsea. Mendes potrebbe rivelarsi ancora una volta una figura chiave per aprire la trattativa e smussare eventuali resistenze.
Tuttavia, l’ingaggio dell’esterno spagnolo rappresenta un ostacolo non trascurabile: 8 milioni netti a stagione, equivalenti a circa 14,5 milioni lordi. Una cifra fuori dai parametri salariali abituali del club rossonero. Inoltre, le attuali priorità del Milan sembrano orientate verso altri reparti, in particolare centrocampo, difesa centrale e centravanti, rendendo difficile immaginare uno sforzo economico immediato per un profilo come quello di Asensio.

Un profilo che affascina
Nonostante le difficoltà, Marco Asensio resta un nome di grande fascino. La sua esperienza internazionale, il palmarès ricco e la qualità tecnica lo rendono un giocatore che potrebbe alzare immediatamente il tasso qualitativo della rosa.
In un Milan che cerca equilibrio tra ambizione e sostenibilità, Asensio potrebbe rappresentare una scommessa di prestigio. Il suo stile di gioco e la capacità di incidere nei momenti decisivi potrebbero inoltre incontrare il gradimento di Massimiliano Allegri, da sempre attento ai profili dotati di intelligenza tattica ed esperienza ad alti livelli.