“Non ce la fa più”: ALLARME ROSSO JANNIK SINNER | Problemi a pochi minuti dal ritorno in campo

Jannik Sinner (LaPresse) Ilovepalermocalcio
È tutto pronto per il nuovo esordio di Jannik Sinner che tornerà ad essere protagonista a Roma dopo i tre mesi di sospensione.
Il 2024 è stato un anno straordinario per Jannik Sinner, che ha raggiunto traguardi storici nel tennis mondiale. Ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open, diventando il primo italiano a vincere questo torneo e il terzo uomo nella storia a vincere due Major nello stesso anno. Ha poi trionfato agli US Open, sconfiggendo Taylor Fritz in finale, consolidando la sua posizione tra i migliori tennisti del mondo.
A marzo, Sinner ha vinto il Miami Open, il suo secondo titolo Masters 1000, diventando il primo italiano a vincere questo torneo. Questo successo lo ha portato al secondo posto nel ranking ATP, il miglior piazzamento della sua carriera.
A giugno, dopo il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros, Sinner è diventato il numero uno del mondo, il primo italiano a raggiungere questa posizione. In novembre, ha contribuito alla vittoria dell’Italia nella Coppa Davis, assicurando il secondo titolo consecutivo per la squadra azzurra.
Concludendo l’anno con il titolo alle ATP Finals a Torino, Sinner ha dimostrato una forma impeccabile, senza perdere un set in tutto l’anno, un’impresa riuscita solo a Roger Federer nel 2005. Ed il 2025 dell’altoatesino era iniziato al meglio con la vittoria agli Australian Open 2025 poi però la decisione durissima.
Il caso doping
Nel marzo 2024, Jannik Sinner è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato, durante un controllo antidoping effettuato al torneo di Indian Wells. La sostanza è stata trovata in tracce minime, inferiori a un miliardesimo di grammo, e l’atleta ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’assunzione. Un’indagine ha rivelato che la contaminazione è avvenuta attraverso un prodotto acquistato dal preparatore atletico.
Il fisioterapista, che lo utilizzava per trattare una ferita al dito, ha poi effettuato massaggi al tennista senza guanti, trasmettendo involontariamente la sostanza. Sinner ha raggiunto un accordo con la WADA e ha ricevuto una sospensione di tre mesi, durante la quale ha continuato ad allenarsi in privato. La sua posizione di numero uno del mondo è stata mantenuta nonostante l’inattività.

Pronto al nuovo esordio “Non ce la fa più”
Dopo tre mesi di stop forzato, Jannik Sinner è pronto a tornare a competere. Il suo preparatore atletico, Marco Panichi, ha espresso la gioia del team per la fine dell’inattività, sottolineando che “Non ce la faceva più” dopo un periodo dedicato esclusivamente all’allenamento. Panichi ha rivelato che la pausa è stata sfruttata per un lavoro atletico più mirato e a lungo termine.
Panichi ha poi evidenziato l’emozione speciale di rientrare in un torneo a Roma. Questa ripresa rappresenta un momento cruciale per Sinner, che dopo questo periodo di preparazione mirata, è ansioso di dimostrare i progressi fatti e di ritrovare il ritmo competitivo nel circuito ATP.