Blitz della Polizia Municipale di Napoli nel cuore dei Quartieri Spagnoli, presso il celebre santuario dedicato a Diego Armando Maradona, meta ogni anno di migliaia di tifosi e turisti. Come riportato da ANSA, gli agenti hanno effettuato un maxi sequestro di materiali e oggetti esposti nella zona del celebre murale dedicato al “D10S”.
Durante l’operazione sono stati rimossi e sequestrati magliette, gadget e cimeli, mentre è stata chiusa la cappella votiva contenente statue e ricordi del campione argentino. Rimane invece intatto il grande murale di Maradona e la statua alta sei metri donata da un artista argentino.
L’intervento ha colto di sorpresa i tanti visitatori presenti, che hanno assistito alla scena con stupore. L’accesso all’area è stato interdetto, in attesa di ulteriori verifiche.
Secondo quanto riferito da LaPresse, durante i controlli sono stati anche confiscati cinque carretti per la vendita di bevande, abbandonati e privi di autorizzazione. Inoltre, due esercizi commerciali sono stati sottoposti a sequestro per mancanza delle licenze necessarie, con sanzioni da 5mila euro ciascuna e l’accertamento di ulteriori occupazioni abusive di suolo pubblico.
Infine, è stato denunciato un uomo per furto di energia elettrica, dopo la scoperta di un allaccio abusivo alla rete da parte di un’attività situata nei pressi del “Largo Maradona”.