Chi farà la differenza nel big match dell’ottava giornata di Serie B, tra la prima e la seconda della classifica? A chiederselo è Stefano Ferrari sulle pagine del Corriere dello Sport, che individua in Ettore Gliozzi il protagonista annunciato — o forse inatteso — del confronto tra Palermo e Modena.
Il calendario ha regalato al campionato una sfida d’alta quota, e i gialloblù arrivano al “Barbera” con un vero numero 9 sulle spalle. Gliozzi, arrivato un anno e mezzo fa dal Pisa nello scambio che portò Bonfanti in Toscana, è diventato oggi il riferimento offensivo del Modena di Andrea Sottil. Cinque reti in sette gare, numeri da bomber di razza, che come sottolinea ancora il Corriere dello Sport, lo hanno proiettato in vetta alla classifica marcatori.
E dire che, in estate, sembrava destinato a lasciare l’Emilia. Invece, da possibile esubero, si è trasformato in titolare inamovibile e leader silenzioso. Nelle parole di Stefano Ferrari per il Corriere dello Sport, Gliozzi rappresenta «l’attaccante che non ti aspetti, ma che fa la differenza», favorito anche da un sistema di gioco — il 3-5-2 — costruito su misura per lui: un centrocampo solido alle spalle e, accanto, un compagno di reparto come Di Mariano, pronto a ritrovare il suo vecchio pubblico al “Barbera”.
L’attaccante calabrese, prossimo ai trent’anni, non aveva mai iniziato una stagione così forte. Domani troverà di fronte un Palermo compatto e ambizioso, che come ricorda il Corriere dello Sport ha subito soltanto tre gol in campionato, proprio come i gialloblù. Un banco di prova ideale per misurare il peso del nuovo Modena di Sottil e, soprattutto, la continuità di un Gliozzi rinato.
Il pubblico emiliano — con circa 250 tifosi in partenza verso la Sicilia — sogna che il suo bomber continui a colpire. Stavolta, su uno dei palcoscenici più prestigiosi della Serie B.