MISTER, SIAMO DISPERATI: VIENI AD ALLENARCI | Roberto Mancini chiamato con estrema urgenza: firma e presentazione prossima settimana

Mancini - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Si potrebbe aprire un nuovo capitolo nella carriera dell’ex c.t. della Nazionale.
Negli ultimi anni, Roberto Mancini ha vissuto una parabola intensa e altalenante. Dopo aver assunto l’incarico di c.t. della Nazionale nel 2018 in un momento di profonda crisi – a seguito della mancata qualificazione al Mondiale – ha rapidamente restituito entusiasmo e identità al gruppo azzurro. Il suo lavoro ha toccato l’apice con la straordinaria vittoria dell’Europeo nel 2021, culminata con il trionfo a Wembley contro l’Inghilterra, che ha riportato l’Italia sul tetto d’Europa dopo 53 anni.
Tuttavia, il ciclo vincente ha subito un’improvvisa battuta d’arresto. A marzo 2022, l’Italia è clamorosamente rimasta fuori dal Mondiale in Qatar, eliminata dalla Macedonia del Nord nei playoff. Un’uscita traumatica che ha aperto un periodo di riflessione, culminato con le dimissioni di Mancini nell’agosto 2023, tra tensioni con la federazione e divergenze sulle scelte tecniche.
Pochi giorni dopo, il tecnico marchigiano ha sorpreso tutti accettando la panchina dell’Arabia Saudita. Un incarico che ha suscitato molte polemiche in Italia, sia per la rapidità del passaggio sia per il contesto calcistico radicalmente diverso da quello europeo. Mancini ha motivato la sua scelta con la voglia di affrontare una nuova sfida internazionale e contribuire allo sviluppo di un movimento in crescita.
Il 27 agosto 2023 Roberto Mancini diventa commissario tecnico dell’Arabia Saudita con un contratto da 25 milioni di euro l’anno fino al 2027. Esordisce l’8 settembre con una sconfitta per 3-1 contro la Costa Rica. Alla Coppa d’Asia 2023 guida la squadra fino agli ottavi, chiudendo il girone al primo posto con 7 punti, prima di essere eliminato ai rigori dalla Corea del Sud. Il 24 ottobre 2024, la federazione saudita annuncia la risoluzione del contratto.
Mancini, pronto per ripartire
Dopo la breve parentesi con l’Arabia Saudita, conclusasi nell’ottobre 2024, Mancini è in attesa della proposta giusta per rientrare nel grande calcio. Il tecnico marchigiano, campione d’Europa con l’Italia nel 2021, si mantiene in forma e segue con attenzione i movimenti delle panchine più prestigiose. La voglia di tornare è evidente, ma serve un progetto all’altezza della sua esperienza e ambizione. Il richiamo della Nazionale italiana resta una possibilità concreta che potrebbe affascinarlo.
La FIGC potrebbe pensare a lui per riportare entusiasmo e metodo. Mancini conosce già l’ambiente, ha lasciato un’eredità vincente e saprebbe come rimettere insieme un gruppo competitivo. La sua figura, simbolica e tecnica, potrebbe essere il punto di ripartenza ideale per gli azzurri.

Suggestioni europee
Oltre alla Nazionale, non sono da escludere scenari di club. In Italia, la Juventus potrebbe rappresentare una destinazione allettante: se il progetto di Tudor dovesse avere un avvio difficile o non convincere la dirigenza, Mancini tornerebbe immediatamente tra i nomi papabili. Il suo stile e il suo palmarès lo rendono compatibile con le ambizioni bianconere.
Anche in il suo nome resta caldo. Il Bayern Monaco, in caso di un flop al Mondiale per Club, potrebbe guardare a un profilo esperto e internazionale come il suo. Mancini resta vigile, pronto a cogliere la prossima occasione giusta per tornare protagonista.