MI DISPIACE, NON PUOI ALLENARE IN SERIE A | Richiesta d’urgenza una deroga alla FIGC: grave problema dopo la firma

Palla Serie A (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Possibili importanti novità per una nuova panchina di Serie A che deve fare i conti con alcuni cavilli burocratici. Cosa succede adesso. 

Stanno cambiando tante panchine, pochi i tecnici confermati, in vista della stagione 2025/2026 di Serie A ormai alle porte. Il Bologna ha consolidato la sua ascesa confermando Vincenzo Italiano. La Juventus, dal canto suo, prosegue con Igor Tudor.

Anche il Napoli continua il suo percorso con Antonio Conte, convinto a rimanere dalla società dopo lo Scudetto vinto. Per quanto riguarda le nuove guide tecniche, l’Inter ha optato per una soluzione “interna”, scegliendo Cristian Chivu come successore di Simone Inzaghi.

L’Atalanta ha affidato la panchina a Ivan Juric, che prende il posto del partente Gian Piero Gasperini che inizia una nuova avventura alla Roma. Un ritorno eccellente si registra al Milan, che si affida nuovamente a Massimiliano Allegri, con un accordo biennale e opzione per il terzo anno.

Anche la Lazio ha riabbracciato una vecchia conoscenza quel Maurizio Sarri andato via appena un anno fa. Una situazione ancora in divenire è quella della Fiorentina, che, dopo le dimissioni di Palladino, è in trattativa per un possibile ritorno di Stefano Pioli.

Le “coppie” di allenatori

Nel corso della storia della Serie A ci sono stati più casi di tecnici senza patentino ufficiale che hanno comunque guidato le squadre, affiancati da collaboratori in regola. È il caso di Colantuono con Matricciani, o qualche anno dopo al Palermo Schelotto, che successivamente lasciò l’incarico, affiancato dal tecnico della Primavera Bosi e da Giovanni Tedesco.

Queste situazioni si verificano quando l’allenatore principale non ha conseguito la licenza UEFA Pro, ma assume incarichi tecnici grazie a deroghe. Un altro esempio emblematico è quello di Giuseppe Iachini, nominato nel 2001 al Venezia ma non avendo ancora il patentino venne affiancato dall’esperto Alfredo Magni.

Fabio Pisacane (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Rebus a Cagliari

Fabio Pisacane è un ex difensore classe 1985, nell’ultima stagione allenatore della Primavera del Cagliari. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, ha intrapreso il percorso da tecnico ottenendo la licenza UEFA A nel settembre 2023, abilitante fino alla Serie C e per i settori giovanili. Attualmente frequenta il corso UEFA PRO, necessario per allenare la prima squadra in Serie A.

Essendo sprovvisto del patentino PRO, pur essendo stato scelto dalla società per guidare la prima squadra, formalmente potrà lavorare solo perché la FIGC prevede una deroga: l’allenatore Responsabile di Prima Squadra UEFA ammesso a frequentare il Corso PRO può guidare la prima squadra, Dunque, se proseguirà e supererà il corso, non ci sarebbero ostacoli burocratici alla sua promozione.