SERIE B

Marino: «La Serie B smentisce sempre i pronostici. Frosinone straordinario»

Pasquale Marino, ex allenatore tra le altre della Salernitana, ha analizzato diversi temi legati alla Serie B in un’intervista concessa a Il Secolo XIX, soffermandosi sul campionato, sul momento dello Spezia e sulle figure di Massimiliano Alvini, Luca D’Angelo e Roberto Donadoni.

Parlando della cadetteria, Marino ha sottolineato come «la Serie B è sempre il solito campionato difficile, con pronostici smentiti dal campo», evidenziando come spesso «squadre che partono con obiettivi ambiziosi si ritrovano nella palude di bassa classifica», mentre altre riescono a sorprendere. In questo senso ha citato il Frosinone, ricordando che «l’anno scorso era a un passo dalla Serie C evitata solo per il caso Brescia» e che «quest’anno sta facendo un campionato straordinario».

Sull’impatto di Massimiliano Alvini in gialloblù, Marino è stato chiaro: «Ogni buon allenatore, se messo in condizione di lavorare con fiducia e con un progetto tecnico adeguato, esprime il massimo». Aggiungendo che «il Frosinone ha cambiato solo qualche calciatore, ma è una rosa giovane» e che «si merita tutti i punti che ha per la qualità del gioco espresso».

Capitolo Spezia: secondo Marino «non credo che lo Spezia farà la fine della Salernitana», perché «ha tempo e strumenti da sfruttare a mercato aperto per risalire». Tuttavia ha evidenziato la necessità di intervenire «in particolare sulle corsie laterali» e ha ammesso: «Mi aspettavo qualcosa di meglio, soprattutto dopo l’ottima stagione precedente».

Sui cambi in panchina a stagione in corso, l’ex tecnico ha spiegato che «è più facile se hai la possibilità di impostare tutto dall’inizio», ma ha anche ricordato come «un allenatore esperto deve avere la capacità di adattarsi a una situazione tattica e tecnica già esistente».

Infine, un passaggio su Luca D’Angelo e Roberto Donadoni. Del primo ha detto: «D’Angelo è un ottimo allenatore di categoria, ha sfiorato la promozione, ma purtroppo ha pagato per tutti». Su Donadoni, invece, parole di grande stima: «È un allenatore che ha allenato in Serie A e la Nazionale, un top della categoria», sottolineando però che «sarà fondamentale che la società gli fornisca i rinforzi necessari per mettere in pratica le sue idee di gioco».

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Redazione Ilovepalermocalcio