Pasquale Marino, ex allenatore del Frosinone, ha analizzato l’avvio di campionato e le prospettive dei giallazzurri ai microfoni di Tuttofrosinone.com.
Sulle prime giornate di Serie B, Marino ha sottolineato: «È presto per giudicare, ma il Frosinone ha iniziato bene, ottenendo un buon risultato contro una delle favoritissime, il Palermo. Davanti vedo Venezia, Monza e Palermo: hanno organici importanti, praticamente due squadre titolari».
Un passaggio anche sul progetto affidato ad Alvini: «Lo conosco bene, ci siamo affrontati. È un allenatore con un’idea precisa di gioco: le sue squadre sono aggressive e pressano alto. Il Frosinone ha giovani interessanti e anche giocatori d’esperienza, come Koutsoupias che conosco bene: è un ottimo centrocampista, capace di fare sia il mediano che la mezzala. Inoltre hanno completato l’attacco con elementi validi come Raimondo, che se capisce quanto è forte può diventare un valore aggiunto. È una squadra ben assortita».
Infine, Marino ha spiegato quali ostacoli può incontrare un gruppo giovane in un torneo lungo come la B: «Più difficile della Serie A non lo so, ma è sempre complicato: non ci sono partite scontate. Ogni anno squadre che puntano alla A si ritrovano impelagate in basso. È un campionato entusiasmante proprio perché imprevedibile e bisogna lottare fino alla fine. Un gruppo giovane può essere un valore aggiunto o viceversa. Per ora hanno iniziato bene».