Nell’analisi pubblicata da Valerio Tripi su Repubblica Palermo, la figura di Ivan Marconi torna prepotentemente d’attualità alla vigilia della sfida tra Entella e Palermo. Un nome legato indissolubilmente all’episodio che, tre anni fa, potrebbe avere cambiato per sempre il destino del club rosanero: quel salvataggio in rovesciata sulla linea nella finale d’andata dei playoff di Serie C a Padova. Come ricorda Tripi su Repubblica Palermo, se quella palla fosse entrata, il percorso che ha condotto alla festa del Barbera, alla promozione, alla cessione al City Football Group e alle ambizioni attuali, avrebbe potuto imboccare un’altra strada.
Le strade tra Marconi e il Palermo, spiega nuovamente Repubblica Palermo attraverso la firma di Valerio Tripi, si sono separate al termine della stagione 2023/2024, quando il club ha scelto di non rinnovargli il contratto. Il difensore si è così accasato alla Virtus Entella, proprio la squadra che sabato affronterà i rosanero. Il Palermo lo salutò con un messaggio carico di riconoscenza: «Per 108 volte hai difeso i nostri colori… sempre uno di noi». Parole a cui Marconi rispose ricordando «4 anni incredibili», il calore dei tifosi e il legame con una città che aveva definito «una famiglia».
Valerio Tripi, ancora sulle colonne di Repubblica Palermo, ricostruisce il percorso del difensore: i 4 gol segnati in rosanero, le 108 presenze totali, alcune da capitano, e la capacità di ritagliarsi sempre un posto da titolare anche quando partiva indietro nelle gerarchie. A Chiavari il bresciano classe ’89 ha mantenuto la sua consueta continuità: ha già giocato da titolare tutte le 12 gare del campionato, dopo aver contribuito lo scorso anno alla promozione dalla C con due gol e prestazioni da leader.
Sabato, per la prima volta, Marconi e Palermo si ritroveranno da avversari. I tifosi rosanero — presenti solo se possessori della Siamoaquile Card, come ricorda Tripi su Repubblica Palermo — non gli faranno mancare il loro affetto. Poi, per 90 minuti, ognuno penserà alla propria causa: Marconi proverà a sfruttare le difficoltà degli attaccanti rosanero per difendere il fortino ligure e, magari, ripetere una delle sue storiche incursioni offensive.
Nel pezzo di Valerio Tripi per Repubblica Palermo, trovano spazio anche gli altri ex oggi all’Entella: Ahmad Benali, di fatto mai sceso in campo in rosanero, e Simone Colombi, ricordato per l’unica presenza contro il Sassuolo in Serie A. E infine un riferimento a Matteo Brunori, che proprio all’Entella visse una stagione da 34 presenze e 4 reti prima di arrivare a Palermo tra lo scetticismo generale. Oggi è a cinque gol dal record di Fabrizio Miccoli: un traguardo che nessuno, ai tempi della Liguria, avrebbe immaginato.