Ai microfoni di TuttoB.com, Michele Marcolini analizza il momento della Serie B, toccando temi caldi come la crisi del Bari, il rendimento delle big e soprattutto il ruolo del Palermo, indicato tra le protagoniste più attese della stagione.
Sul tracollo dei biancorossi a Empoli, Marcolini parla di un campanello d’allarme evidente: «Sicuramente è sintomo di una squadra in grande difficoltà… La classifica non è bella e questi risultati non fanno altro che portare ulteriore negatività».
L’ex centrocampista ricorda poi i suoi anni in maglia biancorossa, segnati da un gruppo solido e competitivo: «Quello era un Bari forte, che militava stabilmente in Serie A… In campo davamo l’anima per ottenere il massimo possibile».
Passando alla lotta al vertice, Marcolini sottolinea la crescita costante delle favorite: «Frosinone e Cesena giocano bene… ma occhio a quelle che a inizio stagione erano le più accreditate». Ed è qui che emerge il passaggio sui rosanero: «C’è il Palermo, che resta una delle squadre favorite in assoluto… credo che si possa riprendere perché i valori tecnici ci sono e Inzaghi sa come si vince in B; quindi sono convinto che i rosanero torneranno nelle primissime posizioni».
Spazio anche allo Spezia, uscito rigenerato dal derby contro la Samp: «La gara ha detto che lo Spezia c’è ed è pronto a recuperare posizioni».
Infine, un passaggio sull’esperienza da commissario tecnico della nazionale di Malta, vissuta come una tappa formativa di grande valore: «È stata un’esperienza straordinaria… Ho potuto sfidare le nazionali più forti d’Europa e preparare queste partite mi ha permesso di compiere uno step professionale importante».