PALERMO

Maran: «In Serie B equilibrio totale. Palermo e Venezia hanno organici importanti come il Monza»

In un’intervista rilasciata ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, Rolando Maran ha espresso il proprio punto di vista sull’esonero di Tudor dalla Juventus e sullo scenario attuale della Serie A e della Serie B. L’ex allenatore del Chievo e del Cagliari, oggi osservatore attento del panorama calcistico italiano, ha ribadito la propria solidarietà nei confronti dei colleghi e sottolineato come nel calcio moderno la pazienza sia diventata merce rara.

«L’esonero di Tudor? Sono sempre dalla parte degli allenatori – ha dichiarato Maran ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com –. Non penso mai che un esonero sia giusto. Alla Juve puoi sbagliare meno che altrove, ma quando c’è un cambio in panchina dispiace sempre, perché conosco la passione che si mette in questo lavoro».

Sul tema scudetto, Maran ha indicato le sue favorite: «Il Napoli insieme all’Inter e alla Roma è tra le squadre da tenere d’occhio. Gli azzurri sono i campioni in carica e hanno un tecnico che sa come si vince».

Parlando poi della Serie B, l’ex tecnico ha tracciato un’analisi equilibrata del torneo: «La Sampdoria mi sembra destinata a risalire, e anche lo Spezia ha valori importanti. Il Modena ha abbinato esperienza e mentalità, mentre Palermo e Venezia dispongono di organici di grande spessore, al pari del Monza che ha un potenziale straordinario. Anche il Bari ha qualità per dire la sua. Ma la B è un campionato imprevedibile, basta un momento positivo o negativo per cambiare completamente la stagione».

Durante la conversazione con TuttoMercatoWeb.com, Maran ha parlato anche del Brescia, società con cui aveva vissuto una salvezza travagliata: «Sono contento che abbia trovato solidità con una nuova proprietà. Il Brescia merita di stare nel calcio che conta».

Infine, alla domanda di Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com sul suo futuro in panchina, Maran ha risposto con serenità: «La salvezza conquistata col Brescia è durata poco, poi è successo ciò che tutti sanno. Ora giro per vedere partite, mi confronto e mi aggiorno. È un modo per restare dentro il calcio e continuare a crescere».

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio