SERIE B

Mantova, si presenta l’ex Palermo Rinaudo: «Ho avuto esperienze importanti e positive, ma questa sfida mi affascina»

MANTOVA – È il giorno della presentazione di Leandro Rinaudo, nuovo direttore sportivo del Mantova, che subentra a Christian Botturi, sollevato dall’incarico dopo la sconfitta casalinga contro il Catanzaro. L’ex dirigente di Palermo e Venezia, nonché ex calciatore rosanero, raccoglie un’eredità pesante in un momento cruciale della stagione.

Durante la conferenza stampa, il presidente Filippo Piccoli ha spiegato i motivi del cambio: «È una situazione complicata che mi ha indotto a intervenire – ha dichiarato –. Se il Mantova ha tirato fuori la testa, lo deve anche al lavoro di Botturi, al quale va la mia gratitudine. Ma chi fa impresa deve capire quando è il momento di cambiare rotta. Non cerco responsabili, perché il primo sono io. Ora serve reagire: per la città, per i tifosi e per me stesso. In Rinaudo ho visto la persona giusta, mi ha colpito la sua voglia di mettersi in gioco in un momento così difficile».

Piccoli ha poi lanciato un appello ai sostenitori: «La situazione ambientale è complessa, ma dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. L’alchimia tra squadra e tifosi è stata il nostro segreto e voglio riconquistarla. Farò di tutto per salvare il Mantova».

Accanto al presidente, Leandro Rinaudo ha raccontato le sue prime ore da direttore sportivo biancorosso: «Il presidente mi ha chiamato mercoledì sera, ero a casa con i miei figli. Mi ha detto di preparare la valigia: è preoccupato, ma crede molto in questa squadra. So che è una battaglia difficile, siamo ultimi, ma il Mantova ha storia e blasone. Ho accettato questa sfida con entusiasmo».

L’ex dirigente del Palermo ha mostrato rispetto per il suo predecessore: «La prima cosa che ho fatto è stata chiamare Botturi. Ho grande stima per lui, ha lavorato bene insieme a Possanzini. Purtroppo questo è un mondo crudele. Ho firmato per due anni, ma il mio obiettivo è chiaro: in otto mesi voglio conquistare la salvezza. È una sfida spartiacque per la mia carriera».

Rinaudo sarà affiancato da Erjon Bogdani, mentre lo staff del direttore potrebbe arricchirsi con un nuovo innesto. Nessun rinforzo immediato dal mercato degli svincolati: «Preferisco concentrarmi sul gruppo attuale, a partire dalla partita di domani con la Sampdoria».

Sul fronte tecnico, Rinaudo ha confermato la fiducia all’allenatore Davide Possanzini: «Abbiamo parlato a lungo, mi ha trasmesso grande determinazione. Cambiare subito sarebbe stato avventato. Voglio affrontare con lui la prima battaglia a Genova. Ho visto una squadra viva e questo mi ha convinto».

Infine, un messaggio alla squadra e ai tifosi: «Ai giocatori ho ricordato che hanno qualità, ma serve concretezza. Anche la contestazione è un segnale di vita: significa che la piazza tiene alla squadra. Ora dobbiamo riconquistare la fiducia dei tifosi con i fatti».

Conclude Rinaudo: «Questa è una sfida che affronto con passione e coraggio. So che il Mantova ha un’anima forte: voglio riportarla dove merita».

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio