SERIE B

Gazzetta di Mantova: “Arriva Rinaudo, per Possanzini ultima chiamata. Corini resta in corsa”

Il Mantova cambia rotta, ma non ancora allenatore. Come riporta la Gazzetta di Mantova, dopo la sconfitta interna contro il Catanzaro il club biancorosso ha deciso di esonerare il direttore tecnico Christian Botturi, affidando la direzione sportiva a Leandro Rinaudo, ex Palermo, Venezia e Cremonese.
Il presidente Filippo Piccoli ha preso in mano la situazione e, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha scelto di interrompere il rapporto con Botturi e il capo scouting Vincenzo Talluto, ringraziandoli per i risultati ottenuti negli ultimi anni, tra cui lo storico ritorno in Serie B dopo 14 anni.

Secondo la Gazzetta di Mantova, il nuovo direttore sportivo Rinaudo, 42 anni, palermitano, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027 e sarà affiancato da Erjon Bogdani, ex attaccante della Nazionale albanese e vecchia conoscenza del calcio italiano. Il dirigente ha già incontrato Davide Possanzini, confermato in panchina almeno fino a domenica, quando il Mantova affronterà la Sampdoria al “Ferraris”.

Una decisione di equilibrio

Come scrive la Gazzetta di Mantova, l’incontro tra Rinaudo e Possanzini è stato decisivo: il tecnico, nonostante le tensioni post-Catanzaro e il confronto acceso con parte della tifoseria, ha mostrato grande motivazione e voglia di riscatto. Il nuovo ds, analizzando la situazione con freddezza, ha deciso di concedergli un’ultima possibilità, evitando di affidare la squadra a un traghettatore improvvisato alla vigilia di un match delicato come quello di Genova.

Domenica (ore 19.30) Possanzini sarà quindi regolarmente in panchina. Ma, come sottolinea la Gazzetta di Mantova, un altro passo falso potrebbe spingere la società a cambiare guida tecnica.

Modesto in pole, Maran e Longo alternative

In caso di nuovo k.o., la Gazzetta di Mantova spiega che il ds Rinaudo ha già pronte diverse opzioni per la panchina. In pole c’è Francesco Modesto, 43 anni, ex tecnico di Pro Vercelli, Crotone e Atalanta U23, considerato un allievo di Gasperini e Juric. Predilige un calcio aggressivo e propositivo, basato sul pressing e sul modulo 3-4-3.

Le alternative più credibili restano Moreno Longo, ex Bari e Torino, esperto di Serie B e promotore di un calcio pragmatico, e Rolando Maran, 62 anni, reduce dall’esperienza a Brescia e già allenatore di Catania, Chievo e Cagliari. Più defilate, per motivi contrattuali ed economici, le piste che portano a Guido Pagliuca, Eugenio Corini e Davide Ballardini.

Il Mantova, ultimo in classifica, è chiamato a una svolta immediata. Domenica sera a Marassi si capirà se sarà l’inizio del rilancio o la fine del ciclo Possanzini.

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Redazione Ilovepalermocalcio