Kostas Manolas, centrale di difesa del Napoli, è stato fermato all’aeroporto di Capodichino mentre era in partenza per la Grecia. Un viaggio che – scrive Il Corriere del Mezzogiorno – sarebbe stato concordato con il club partenopeo, ma che ha avuto un fuori programma. Il difensore avrebbe avuto con sé una ingente somma di danaro, superiore al limite consentito per il trasporto aereo in un altro Paese (il limite è di 10 mila euro).
Il calciatore è stato fermato dopo i controlli di rito dai militari della Guardia di Finanza e sarebbe stato anche multato. Il Corriere del Mezzogiorno spiega che i finanzieri sono stati allertati da una segnalazione. Resta ora da capire perché Manolas andasse nel suo Paese, probabilmente per sottoporsi a dei controlli medici.
In questa stagione Manolas è sceso in campo solamente sette volte finora, tre delle quali in Europa League, e quattro in campionato. Il calciatore ha collezionato meno di 500 minuti, ma in Serie A – dopo un avvio da titolare – non trova spazio sul terreno di gioco (complici anche gli infortuni) dal 23 settembre, match con la Sampdoria.