L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato l’analisi di Ignazio Arcoleo in merito al momento in casa Palermo. Ecco quanto si legge:
“Il Palermo che ha conquistato un prezioso punto a Brescia ha dimostrato di possedere un organico composto da giocatori di buon livello, funzionali al raggiungimento della promozione nella massima Serie. E’ evidente che il risultato positivo è stato ottenuto attraverso una prestazione importante che ha esaltato le qualità dei singoli. Non era facile sopperire all’assenza di ben otto giocatori che figuravano nell’undici titolare nella gara vinta al Barbera contro lo Spezia. Il Palermo ci è riuscito pescando a piene mani da un organico che si è rivelato omogeneo e in grado di sopperire alle emergenze. Segno di un mercato che oltre a salvaguardare l’intelaiatura portante della scorsa stagione ha portato sicuramente alternative di grande affidamento per il nuovo tecnico. Tedino, adesso, gongola al pensiero di poter contare anche sulla forza straripante sulla fascia di Rispoli, rimasto dopo la chiusura del mercato, e sulle qualità realizzative di Monachello per completare una rosa di giocatori in grado di scardinare le più arcigne difese avversarie. La partita contro l’Empoli rappresenta un primo test importantissimo per saggiare la forza della squadra contro una pretendente alla promozione diretta. Il Palermo deve provare a vincere questa partita per dare concretezza alle legittime ambizioni di promozione della società e per portare alle stelle l’entusiasmo dei suoi tifosi. Per farlo deve sfruttare le momentanee lacune difensive evidenziate dai toscani. Fin qui, Tedino ha svolto un eccellente lavoro sull’organizzazione tattica e sulla fluidità del gioco. Il sistema difensivo fluttua bene nell’onda elastica col supporto dell’attenta copertura dei due mediani, Il tecnico deve solo perfezionare gli schemi di gioco offensivi e per farlo ha bisogno di un po’ di tempo per far memorizzare tutte le giocate ai suoi ragazzi, ma in questo periodo della stagione è anche normale. Per vincere contro l’Empoli occorre alzare il ritmo e la intensità nel pressing alto per riconquistare la palla nella metà campo avversaria e ripartire a campo aperto con i tre attaccanti ed un centrocampista a rimorchio. Contro l’Empoli, oltre all’estro dei singoli, servirà un pressing ultraoffensivo di tutto il collettivo. A mio avviso la chiave di volta per avere la meglio sui toscani.”.