La Top 11 del Palermo senza cessioni | Una squadra che avrebbe potuto vincere la Champions League: Pastore, Ilicic e non solo

Pastore e Ilicic/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Come sarebbe stato il Palermo senza cessioni? Una squadra fortissima, in grado di poter lottare per la coppa dalle grandi orecchie.
Oggi il Palermo milita in Serie B, e spera quanto prima di tornare in massima serie. Il palcoscenico della A manca ormai da diversi anni, e i ricordi di quando i rosanero erano in competizione per andare in Europa sono lontani.
Ed è proprio con un filo di nostalgia che tanti tifosi ripensano al passato, e soprattutto si chiedono spesso come sarebbero potute andare le cose se i principali gioielli della rosa non fossero stati ceduti.
Proprio in merito a ciò, andiamo a vedere una possibile top 11 del Palermo degli scorsi anni, senza cessioni, e con annessi calciatori in panchina. Una squadra di livello assoluto, che sarebbe potuta andare molto avanti anche in Champions League.
Una formazione pazzesca
Immaginiamo una rosa ovviamente di stampo offensivo, con qualità da vendere, schierata con il 4-3-1-2. Tra i pali troviamo Salvatore Sirigu, portiere di livello, che ha giocato per anni al PSG, e che si è laureato campione d’Europa con la nazionale. Nella difesa a 4 ci sono invece Darmian, ancora in attività all’Inter, a destra, Emerson Palmieri a sinistra, e due eroi di Germania 2006 al centro, ovvero Barzagli e Zaccardo.
A centrocampo un terzetto di pura qualità, composto da Pastore, Ilicic e Vazquez. Andando al reparto offensivo poi il talento e il genio crescono. Paulo Dybala a supporto delle due punte, che sono il Matador Cavani e il capitano eterno Fabrizio Miccoli. Una squadra fenomenale dunque, con giocatori che, messi nel loro prime, avrebbero potuto dar filo da torcere anche in Champions League. E attenzione però, perché non abbiamo ancora considerato la panchina.

Riserve di tutto rispetto
Tenendo conto degli 11 citati in precedenza, anche le eventuali riserve sarebbero di un livello importante. Da Kjaer a Belotti, passando per i vari Glik, Amelia, Simplicio e Bresciano. Senza considerare poi quei calciatori che hanno fatto vedere colpi importanti, ma che poi non sono mai esplosi definitivamente.
Esempi di questo tipo sono i vari Abel Hernandez, oppure Eran Zahavi. Insomma un parco calciatori di tutto rispetto, che avrebbe fatto paura a chiunque, e che oggi lascia più di un pizzico di nostalgia tra i tifosi rosanero.