La rosa è incompleta, ma il Palermo piace. Contro l’Olympique Marsiglia un pari che fa morale

Prima uscita stagionale al “Renzo Barbera” per il Palermo, contro un avversaria di lusso, l’Olympique Marsiglia. Vitiello e compagni hanno portato a casa un pari che serve a dare morale alla tifoseria e all’ambiente che circonda la squadra. Nonostante gli scetticismi che hanno accompagnato il match e l’intero ritiro rosanero, non tutto è da rifare.

Un primo tempo difensivista quello giocato dai rosa, con i francesi in forte pressing nell’area protetta da Posavec. Pochi i rischi corsi dalla compagine siciliana, un po’ per la solidità della difesa di Ballardini, un po’ per gli affondi inconsistenti dei transalpini.

Secondo tempo ben più arrembante, con gli attaccanti rosa ad affacciarsi con più frequenza nell’area avversaria. Non per caso, infatti, il gol dei padroni di casa è arrivato nel pieno della ripresa: rosa in contropiede, Bentivegna dalla destra serve Embalo dalla parte opposta, il guineano controlla bene e con una serie di dribbling sfodera un sinistro ad incrociare che batte Pelè. Il pareggio dei francesi arriva sul finale, quando Posavec con un’uscita un po’ maldestra causa il rigore (dubbio) che Leya Iseka non sbaglia.

Il Palermo non è dispiaciuto ai circa 5000 spettatori presenti ieri, che hanno sostenuto per tutti i 90’ la squadra, riservando però anche qualche coro contro il presidente. Sono piaciuti gli scatti e le movenze di Embalo, gli assist di Bentivegna e la buona copertura della difesa, che contro Gomis e compagni non si è scomposta più di tanto. Anche Posavec ha fatto bene, fino al fallo da rigore. Ogni intervento del portiere croato veniva applaudito dai pochi presenti.

Tuttavia è evidente che a questa squadra manca ancora qualcosa, 3-4 pedine importanti vanno necessariamente portate in rosa. Sallai non è dispiaciuto, ma serve un attaccante di peso. Non per forza un nome altisonante, basta qualcuno che conosca la serie A; un portiere da chioccia per Posavec non guasterebbe; essenziale sarà, invece, portare alla corte di Ballardini un paio di centrocampisti che andrebbero a rimpinguare un reparto scarno e decimato. A dimostrarlo è il fatto che ieri Hiljemark e Gazzi sono stati gli unici (insieme al portiere, ndr) a non partecipare alla staffetta di cambi effettuati da Ballardini, proprio per mancanza di centrocampisti.

Insomma il Palermo non ha vinto, ma per certi versi ha convinto. C’è chi si aspettava di peggio dalla serata di ieri, a maggior ragione vedendo davanti una delle squadre più blasonate del campionato francese. Ballardini, invece, ha presentato alla città la rosa a sua disposizione, buoni giocatori con delle qualità, ma ancora giovani e senza molta esperienza nel campionato italiano. Sta alla società adesso puntellarla con gli elementi giusti.

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Katia Virzì