PALERMO

La Nuova Venezia: “Una prova da grande”

Il Venezia torna da Palermo con uno 0-0 che racconta più di quanto dica il tabellino. Gli arancioneroverdi hanno mostrato solidità, maturità e capacità di imporre il proprio gioco, dominando il possesso palla e tenendo a lungo i rosanero alle corde.

Come sottolinea Davide Vatrella su La Nuova Venezia, la squadra di Stroppa ha chiuso il match con il 64% di possesso e otto conclusioni contro le due del Palermo. Numeri che confermano la superiorità lagunare soprattutto nella ripresa, dove gli arancioneroverdi hanno costretto i padroni di casa a difendersi bassi e con affanno.

In avvio, però, era stato il Palermo a sfiorare il vantaggio: Segre ha calciato da pochi passi dopo un errore di Pohjanpalo, ma Stankovic ha salvato i suoi con un grande riflesso. Poi il duello tra l’ex capitano lagunare e Korac ha animato la serata, con il difensore sempre attento nel contenerlo. Come evidenzia ancora Vatrella su La Nuova Venezia, da lì in avanti le emozioni sono state poche e il pubblico del Barbera ha iniziato a rumoreggiare.

Nella ripresa Inzaghi ha provato a cambiare assetto inserendo Gyasi, Peda, Le Douaron e Gomes, ma il copione non è cambiato. Il Venezia ha preso campo e ha sfiorato il gol con Doumbia e Kike Perez: il sinistro dello spagnolo sembrava diretto all’incrocio, ma Joronen ha compiuto un intervento decisivo. Lo stesso Perez ha ispirato Yeboah, che nel finale ha messo in apprensione la difesa rosanero.

Come rimarca infine La Nuova Venezia nella cronaca firmata da Davide Vatrella, il Palermo ha chiuso in dieci per il rosso a Ceccaroni, mentre gli ospiti hanno dato un’ulteriore prova di maturità. Stroppa porta via un punto prezioso, ma soprattutto la consapevolezza che questo Venezia ha personalità, qualità e le carte in regola per giocarsi la promozione fino in fondo.

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Redazione Ilovepalermocalcio