Come riporta La Nazione di Empoli, Alessio Dionisi è tornato ufficialmente alla guida dell’Empoli, quattro anni dopo la storica promozione in Serie A conquistata nella stagione 2020-21. Il tecnico toscano, 44 anni, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027 e ieri ha diretto il suo primo allenamento al centro sportivo di Petroio, a Vinci, davanti a tanti curiosi e tifosi desiderosi di rivederlo all’opera.
Il ritorno di Dionisi rappresenta una scelta di rilancio per entrambe le parti: per l’allenatore, reduce dalle esperienze con Sassuolo e Palermo, e per il club di Fabrizio Corsi, che ha deciso di puntare su un profilo che conosce bene l’ambiente. Tuttavia, sottolinea La Nazione di Empoli, una parte della tifoseria non ha ancora dimenticato il modo in cui il tecnico lasciò il club nel 2021 per approdare in Emilia, al Sassuolo.
Il nuovo corso riparte da uno staff rinnovato ma familiare: con Dionisi tornano Luca Vigiani (allenatore in seconda), Paolo Cozzi (collaboratore tecnico) e Fabio Spighi (preparatore atletico), tutti già al suo fianco nella prima esperienza empolese.
Nato ad Abbadia San Salvatore, Dionisi è un allenatore che si è fatto da sé, partendo dai dilettanti. Ha iniziato in Serie D con Olginatese, Borgosesia e Fiorenzuola, per poi approdare in C con l’Imolese, dove ha conquistato un prestigioso terzo posto e una semifinale playoff. Da lì la scalata: Venezia, Empoli, 101 panchine in A con il Sassuolo e, più di recente, la parentesi in Serie B con il Palermo. In totale, nel campionato cadetto ha disputato 114 partite: 45 vittorie, 40 pareggi e 29 sconfitte.
Come ricorda La Nazione di Empoli, nella sua prima stagione azzurra conquistò il titolo di miglior allenatore della Serie B con la Panchina d’Argento, grazie alla promozione ottenuta con due giornate d’anticipo.
Sul piano tecnico, il nuovo Empoli di Dionisi non avrà stravolgimenti immediati. Il mister ha infatti scelto di mantenere l’impianto tattico impostato da Pagliuca, con la difesa a tre e gli esterni Elia e Carboni pronti a spingere in fase offensiva. In mezzo al campo restano da sciogliere i dubbi: Ignacchiti è tornato a disposizione dopo l’infortunio, ma i favoriti per partire dal 1’ contro il Venezia sembrano essere Ghion e Yepes.
In attacco, Dionisi sta valutando se affidarsi a due punte pure — la coppia più provata ieri è stata Shpendi-Konatè — oppure optare per una soluzione più dinamica con una seconda punta di movimento come Ceesay, Saporiti o Ilie, in lizza anche per completare una mediana a cinque.
Domenica contro il Venezia non sarà solo una partita importante per la classifica, ma anche il primo vero test emotivo: come conclude La Nazione di Empoli, «c’è curiosità per capire come il cuore del tifo azzurro accoglierà il ritorno di Dionisi».