SERIE B

Tuttosport: “Caso Juve Stabia, la giustizia sportiva chiede le carte all’Antimafia. Figc in allarme: «Potrebbe essere solo la punta dell’iceberg»”

CASTELLAMMARE DI STABIA – La giustizia sportiva entra ufficialmente nel caso Juve Stabia. Come riporta Gianluca Scaduto su Tuttosport, la Procura Federale ha chiesto all’Antimafia la documentazione relativa all’inchiesta che ha portato alla nomina di due amministratori giudiziari per la società campana, accusata di presunte infiltrazioni della camorra in alcune attività del club — dalla biglietteria ai servizi di sicurezza, fino a beveraggio, pulizia e sanità.

Solo dopo l’arrivo delle carte, spiega Scaduto su Tuttosport, la Procura potrà aprire formalmente un fascicolo d’indagine. Al momento non esistono tempi certi, ma la Federazione monitora con attenzione una vicenda che potrebbe avere riflessi più ampi.

La difesa del club: «Non siamo coinvolti, nessun rischio sportivo»

Nel frattempo, il presidente Andrea Langella ha diffuso un comunicato per chiarire la posizione della società. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, i soci e l’attuale management — Langella, Filippo Polcino e Saby Mainolfi — «non sono sospettati di contiguità con ambienti mafiosi o criminali». Il Tribunale di Napoli non ha disposto il sequestro delle quote o dell’azienda, ma soltanto un intervento “preventivo” di due amministratori giudiziari incaricati di neutralizzare ogni rischio di infiltrazione.

Come riporta Gianluca Scaduto su Tuttosport, la Juve Stabia ha dichiarato di condividere pienamente le finalità del provvedimento e di voler collaborare con gli amministratori nominati, per risolvere eventuali rapporti con fornitori o collaboratori sospetti. «L’attività sportiva del club — si legge nella nota — proseguirà regolarmente, senza alcun rischio di penalizzazioni o interruzioni».

L’allarme della Figc: rischio casi simili

Secondo Scaduto su Tuttosport, la Figc e la Lega B temono che l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia possa essere solo l’inizio di un’indagine più ampia. L’ipotesi, infatti, è che quella della Juve Stabia non sia un’eccezione isolata ma la punta di un iceberg che coinvolgerebbe altre società, soprattutto nelle categorie inferiori.

La Federazione, pur mantenendo fiducia nella magistratura ordinaria, si prepara a valutare eventuali conseguenze sportive. «Senza l’attività investigativa dello Stato — scrive Tuttosport — non è possibile contrastare fenomeni così radicati».

Ipotesi rinvio per Juve Stabia-Bari

Sul piano pratico, rimane aperta la questione logistica legata allo stadio “Romeo Menti”. Come riferisce Gianluca Scaduto su Tuttosport, dopo la trasferta di Padova la Juve Stabia è attesa mercoledì in casa contro il Bari, ma l’ipotesi di un rinvio della gara è concreta. Tutto dipenderà dall’esito della “bonifica” delle attività collegate allo stadio e dalle valutazioni degli amministratori giudiziari.

In caso di rischio per l’ordine pubblico o di irregolarità non ancora sanate, sarà il Prefetto di Napoli a decidere se sospendere la partita, in coordinamento con gli organi sportivi e giudiziari.

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Redazione Ilovepalermocalcio