Alessandro Confente, portiere della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttomercatoweb durante la XIV edizione del Gran Galà del Calcio, parlando della stagione della squadra e delle sue prospettive personali.
La Juve Stabia, dopo aver vissuto un’annata da sogno con traguardi ambiziosi, cerca di confermarsi in Serie B. Confente ha commentato così l’ambiente: «Intanto sognare non costa niente. È normale che dopo il campionato che i ragazzi hanno fatto l’anno scorso ripetersi sia difficile, ma non impossibile. Ed è giusto crederci. Chiaramente partiamo dal dovere di salvarci, di mantenere la categoria, perché questa è la cosa principale che la Juve Stabia deve fare e pensare. Ma senza precluderci un obiettivo diverso, magari più alto, inseguendo quello che abbiamo sfiorato l’anno scorso».
Riguardo al cambio di allenatore, con l’arrivo di Abate dopo l’addio di Pagliuca, Confente si è mostrato entusiasta del nuovo tecnico: «Mi trovo benissimo. È un allenatore giovane e proprio per questo molto vicino al gruppo, ci capisce e sa di cosa abbiamo bisogno. Per me è molto preparato, sia tatticamente che tecnicamente, e sono contento di averlo come mister».
Parlando del suo arrivo alla Juve Stabia, Confente ha rivelato: «L’arrivo è stato molto veloce. Avevo appena finito il campionato con il Vicenza e il direttore Lovisa, che ci tengo tantissimo a ringraziare perché ha avuto una fiducia incredibile nei miei confronti, mi ha chiamato dicendomi che era interessato e voleva chiudere il prima possibile. In una settimana abbiamo definito tutto. Sono contento, perché era proprio quello che volevo.».
A livello personale, il portiere ha dichiarato: «Il mio obiettivo oggi è confermarmi in questa categoria, perché è la prima volta che gioco in Serie B. Era un sogno che inseguivo da tanto. Non è finita qui, ma adesso voglio consolidarmi e crescere.»