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Italia al Mondiale. Playoff più vicini, funzionano così

Come riporta Tuttosport, la vittoria della Norvegia su Israele complica definitivamente il cammino dell’Italia, ormai destinata – salvo clamorosi ribaltoni martedì a Udine contro Israele – al terzo playoff consecutivo per conquistare la qualificazione al Mondiale del 2026.

L’ultima apparizione azzurra alla Coppa del Mondo risale al 24 giugno 2014, giorno del ko contro l’Uruguay firmato da Diego Godin. Da allora, due eliminazioni cocenti — contro Svezia e Macedonia del Nord — hanno segnato una generazione.

Il sistema di qualificazione non aiuta: in un torneo allargato a 48 squadre, la FIFA ha assegnato solo 16 posti all’Europa, scelta che Tuttosport definisce “quanto meno discutibile”. Per l’Italia, ora allenata da Rino Gattuso, il percorso si fa in salita: tra la fine della fase a gironi e i playoff non sono previsti test contro grandi avversarie, e il commissario tecnico dovrà arrivare alle sfide decisive senza prove generali contro una big.

Il sorteggio dei playoff è in programma il 21 novembre a Zurigo. L’Italia, grazie al ranking, disputerà in casa la semifinale del 26 marzo (gara secca con eventuali supplementari e rigori) e punta a ottenere lo stesso vantaggio anche per l’eventuale finale del 31 marzo.

Il regolamento prevede che i quattro posti rimanenti per l’Europa siano assegnati tramite mini-tornei tra 12 seconde classificate e 4 squadre provenienti dalla Nations League non ancora qualificate (al momento: Galles, Romania, Irlanda del Nord e Moldavia, con San Marino prima riserva).

Le 16 partecipanti saranno divise in quattro percorsi: le teste di serie (tra cui l’Italia) affronteranno le squadre ripescate dalla Nations. In caso di vittoria, in finale gli azzurri troverebbero una tra le vincenti di seconda e terza fascia. Possibili avversarie? Serbia, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Bosnia, Repubblica Ceca o Scozia.

Tutttosport sottolinea come il vantaggio di giocare entrambe le sfide in casa potrebbe rivelarsi determinante per scacciare gli incubi del passato e centrare finalmente la qualificazione.

Nel frattempo, la macchina del Mondiale 2026 prosegue: il sorteggio ufficiale è fissato per il 5 dicembre a Washington, con 42 nazionali già qualificate e sei posti ancora da assegnare — quattro legati ai playoff europei e due provenienti dagli spareggi intercontinentali che si terranno in Messico, sempre nella finestra di marzo.

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Redazione Ilovepalermocalcio