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Italia–Irlanda del Nord in semifinale playoff: Gattuso avverte «Servirà una grande partita»

Dopo l’esito del sorteggio di Nyon, l’Italia conosce finalmente il suo percorso verso il Mondiale 2026. Gli azzurri affronteranno l’Irlanda del Nord in casa nella semifinale playoff, mentre nell’eventuale finale sfideranno una tra Galles e Bosnia in trasferta, con gara di andata e ritorno.

Ai microfoni di Rai Sport, il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha commentato così l’esito:
«Bisogna commentare solo la partita contro l’Irlanda del Nord, dove ci giochiamo tutto. Poi vedremo, ci sarebbero due ambienti totalmente diversi. Ma per il momento non ne parliamo».

«L’Irlanda del Nord? Una squadra alla nostra portata, ma fisica»

Gattuso ha analizzato il primo ostacolo, definendolo insidioso:
«È una squadra che sicuramente è alla nostra portata, ce la giochiamo in una partita secca. Sono molto forti fisicamente e giocano sulle seconde palle tantissimo. Servirà una grande partita, ma ce la possiamo giocare».

«Dipende solo da noi: concentriamoci sulla semifinale»

Il CT ha ribadito la priorità:
«Si ma pensiamo solo alla prima partita. Sappiamo che Galles e Bosnia avrebbero uno stadio che spinge molto, mentre nel secondo caso giocheremmo in impianti all’avanguardia. Ma prima pensiamo alla semifinale».

Bergamo possibile sede della semifinale

Sulla scelta dello stadio, Gattuso ha ammesso che l’ipotesi è concreta:
«Vediamo, abbiamo parlato col presidente Gravina ed è venuto fuori quello stadio. Vedremo se ci riusciremo».

«Dovremo lavorare su anima e cuore»

Il CT ha promesso un contatto diretto e continuo con i giocatori:
«Tra quattro o cinque giorni, quando ci riprenderemo dalla figuraccia che abbiamo fatto, parlerò con i ragazzi e andrò a trovare chi gioca all’estero. Voglio stare a contatto con loro».

Calendario fitto: l’allarme di Gattuso

Il tema del congestionamento dei calendari è stato affrontato con preoccupazione:
«Parlando anche con colleghi come Montella, ho capito che in Turchia si fermeranno le coppe per far posto al campionato. Spero venga fatta la stessa cosa anche in Italia».

«Contro la Norvegia ci siamo persi mentalmente: questo “braccino” va eliminato»

Gattuso ha ripreso il tema psicologico:
«La partita contro la Norvegia è stato un ko importante ma mi tengo il primo tempo. Non si può scomparire dal campo. Non è un problema solo dei giocatori ma anche mio e del mio staff».

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Redazione Ilovepalermocalcio