PALERMO

Italia, Gattuso debutta. Il messaggio di Inzaghi: «Emozionato per lui. Speriamo ci porti dove meritiamo»

Un mediano in panchina, tra filosofi e poeti. Così la Gazzetta dello Sport descrive l’esordio di Rino Gattuso da commissario tecnico dell’Italia, attesa stasera a Bergamo contro l’Estonia. Non è più tempo di estetica: «Vincere, pulito o sporco che sia» ha proclamato il ct alla vigilia, consapevole che la corsa verso il Mondiale 2026 si è già complicata dopo la sconfitta di Oslo.

Serve concretezza, spirito di sacrificio e gol. L’Italia riparte con un modulo offensivo, due attaccanti (Retegui e Kean) e gli esterni Politano e Zaccagni a spingere. In mezzo Barella e Tonali, sulle fasce Di Lorenzo e Dimarco, dietro Bastoni e Calafiori. «Conta l’atteggiamento, non la tattica» ha ribadito il ct.

Alla vigilia, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sono arrivati i messaggi di incoraggiamento di tanti ex compagni di Gattuso.

Alessandro Del Piero: «Caro Rino, la magia di alcuni momenti vissuti insieme è e resterà irripetibile, ma non lo è quello che puoi trasmettere alla nostra Nazionale: la tua dedizione, i tuoi valori, il tuo calcio e soprattutto l’amore che abbiamo per la maglia azzurra.
Forza Rino e forza azzurri».

Francesco Totti: «Daje Rino, Daje Italia. Ti auguro il meglio, amico mio. Per te e per la Nazionale».

Filippo Inzaghi, oggi allenatore del Palermo: «Siamo tutti agitati perché vedere un campione del mondo su quella panchina è un’emozione. Gli faccio un “in bocca al lupo” e spero che trasferisca la sua passione alla squadra: tutti vogliamo il Mondiale e, se Rino ce la farà,
saremo tutti contenti. Speriamo ci porti dove meritiamo!».

Gattuso non promette magie, ma lotta e passione: la Nazionale ha sei finali da vincere per inseguire la Norvegia e non scivolare di nuovo nei playoff. «Con umiltà e arroganza», come ripete il ct. E con il sostegno di un intero gruppo di campioni che hanno condiviso con lui la maglia azzurra.

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Redazione Ilovepalermocalcio