Nazionale

Israele-Italia 4-5: le pagelle del match

Si conclude il quarto match dell’Italia in queste qualificazioni ai Mondiali 2026. Vittoria sofferta e raggiunta in extremis per gli azzurri, che riescono a superare Israele grazie al gol nei minuti di recupero di Sandro Tonali. Sfortunati i ragazzi di Gattuso in occasione dei due autogol di Locatelli e Bastoni, mentre ottima la prestazione di Moise Kean autore di una doppietta. Resta dunque vivo l’obiettivo della formazione di Rino Gattuso, centrare dopo 12 anni la qualificazione ai mondiali

Donnarumma 5.5:  Non trasmette la sua consueta sicurezza, facendo venire un brivido ai suoi in occasione di un paio di uscite avventate. Errore di posizionamento in occasione del primo gol di Israele, mentre poco può sugli altri 3 gol subiti.

Di Lorenzo 4.5: Troppo passivo quest’oggi. Non mette la giusta aggressività in occasione del secondo gol di Israele e si fa sorprendere alle spalle da Barido sul gol del 4-4 di Israele. Inoltre prova in alcune occasioni la discesa offensiva, ma non con la sua solita scioltezza.

Mancini 5: Molto aggressivo in fase di pressing e pericoloso in attacco con un goloso passaggio per Kean, che purtroppo spreca. Per poco però non costa cara agli azzurri la sua disattenzione difensiva al 32′ minuto. Nel secondo tempo poco aggressivo lasciando troppa libertà agli attaccanti avversari.

Bastoni 5.5: Sicuramente rende meglio da braccetto di destra in una difesa a 3, ma nonostante questo fa bene il suo compito, salvando i suoi al 3′ minuto con una chiusura provvidenziale all’altezza dell’area piccola e rappresentando un punto di riferimento del reparto arretrato. Gli costa cara però la svirgolata in occasione del suo autogol che riapre all’87’ la partita.

Di Marco 5.5: Prestazione a due facce la sua oggi. Mostra la sua solita qualità in fase offensiva fornendo più di un cross pericoloso per i compagni, ma è troppo leggero in fase difensiva. Parte infatti dalla sua fascia il gol del vantaggio di Israele, con il numero 3 degli azzurri che esce in ritardo sull’esterno avversario

Dal 79′ Cambiaso 6: Buono il suo ingresso in campo, apparendo deciso ed entrando bene in partita

Barella 5.5: Prova a prendersi il centrocampo dopo il vantaggio di Israele, ma non gli riesce al meglio. Nel primo tempo riceve un goloso pallone dentro area che lo invita alla conclusione, ma è troppo lezioso ed altruista cercando un passaggio che non va a buon fine.

Dal 69′ Frattesi 7: Entra mettendo a disposizione nella squadra la sua solita generosità. Corre e lotta e centrocampo, cercando anche qualche inserimento dei suoi e trovando l’assist per il 4-2 di Raspadori

Locatelli 6: Prestazione sfortunata la sua. Prima insacca involontariamente il pallone nella sua porta con una infelice deviazione, poi la traversa gli nega la gioia del gol. Buona comunque la sua reazione, giocando un secondo tempo solido.

Tonali 6: Appare poco reattivo oggi, come in occasione dell’1-0 di Israele, in cui si fa sorprendere alle spalle dall’attaccante avversario che mette in mezzo il pallone da cui scaturisce l’autogol. Reagisce però nel secondo tempo e trova in extremis il gol del vantaggio azzurro.

Politano 7:. Primo tempo in ombra il suo, ma si rifà nel secondo trovando il gol del 3-2 degli azzurri. Prestazione di grande sacrificio difensivo.

Dal 69′ Orsolini 5.5: Non riesce a dare la freschezza che ci si aspettava dal suo ingresso in campo, risultando poco incisivo in alcune occasioni.

Retegui 7: Anche non trovando il gol risulta fondamentale per i suoi. Molto buona la sua intesa con Kean, a cui fornisce l’assist per il gol dell’ 1-1. Suo l’assist anche sul gol del 3-2

Dal 88′ Maldini S.V:

Kean 8: Grande prestazione per il centravanti azzurro, sicuramente il migliore dei suoi. Mette a segno due grandi gol ed è di grande aiuto nella manovra offensiva della squadra.

Dal 79′ Raspadori 7: Gli bastano 2 minuti per trovare il gol dopo il suo ingresso in campo, con cui sembrava avesse chiuso il match.

CT Gattuso 6,5: È soltanto la sua seconda partita da CT della nazionale ma sembra aver portato una nuova vitalità all’interno dello spogliatoio. La squadra è con lui, a dimostrarlo la grande reazione dei suoi giocatori che vincono il match in extremis.

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Angelo Giambona