A poche ore dalla sfida tra Palermo e Manchester City, Filippo Inzaghi continua a trasmettere entusiasmo e responsabilità, in una conferenza ricca di emozioni e significati profondi. Il tecnico rosanero ha parlato anche del fratello Simone, attualmente in Arabia Saudita, e del significato personale che avrà per lui la serata di gala del Barbera.
«Simone lo sento sempre, ma questa è una partita che si prepara da sola. Ho fatto vedere la partita col City contro la Juve ai miei ragazzi, ma al di là di questo dobbiamo pensare oltre».
Inzaghi annuncia una gestione oculata delle forze in vista della Coppa Italia: «Qualche giocatore che giocherà domani riposerà con la Cremonese. Voglio dare minutaggio a tutti e arrivare alla prima di campionato con almeno la maggior parte dei giocatori con 90 minuti nelle gambe. Non c’è una base titolare in questo momento, c’è qualche giocatore imprescindibile, ma chiunque giocherà dimostrerà il proprio valore».
Emozioni forti anche pensando all’atmosfera unica dello stadio: «Più emozionato per il match o per lo stadio pieno? Sarà emozionante da stasera far parte di questo gruppo, è motivo di grande orgoglio. Stasera essere al tavolo con Guardiola e i dirigenti del City è qualcosa di incredibile. Domani, quando entrerò per il riscaldamento al Barbera, sarà sicuramente una emozione fortissima, so cosa riserverà la gente. L’ho capito fin da subito: per me è motivo di grande orgoglio».
E sul pubblico, nessun timore: «Un pubblico così non può essere una pressione, ma un vantaggio. In B nessuno ha questo pubblico. Forse solo io devo sentire il senso di responsabilità, i ragazzi devono solo dare tutto per questa maglia».