Filippo Inzaghi è tornato a parlare dalla sala stampa del “Renzo Barbera” alla vigilia della trasferta di Bolzano. Domenica alle 17:15 il Palermo sarà ospite del Südtirol al Druso, una sfida che il tecnico rosanero ha presentato con realismo e rispetto per l’avversario.
«Sappiamo le difficoltà del campo – ha dichiarato Inzaghi – e sappiamo che dovremo fare battaglia. La squadra lo sa: chi vedrò più pronto per battagliare inizierà la partita. È una gara difficile, come lo era stata con il Frosinone. Non stiamo dietro alle chiacchiere altrimenti facciamo una brutta fine. In B ci sono squadroni come noi: penso al Sassuolo di quest’anno, al Monza, al Venezia, al Bari. Dobbiamo tirarci su le maniche. Abbiamo un pubblico e una società da Serie A, ma dimentichiamoci che sarà facile».
Il tecnico ha speso parole di stima per Fabrizio Castori: «Castori è il decano della Serie B, tutto quello che ha fatto non può essere un caso. Mi fa piacere che sia tornato in panchina e che abbia fatto un capolavoro».
Infine, una riflessione sul gruppo: «Abbiamo 19 giocatori forti, se arriverà qualcuno sarà la ciliegina. Di partita in partita deciderò chi schierare. La squadra è più avanti di quello che pensavo, mi piace l’atteggiamento e l’attitudine al lavoro. Sono molto soddisfatto, è chiaro che se fossi arrivato prima saremmo ancora più avanti, ma oggi ho l’imbarazzo della scelta».