Come riportato da Valerio Tripi su Repubblica Palermo, Jeremy Le Douaron è stato protagonista di uno dei gol più studiati nei dettagli dallo staff rosanero. Lo schema su punizione, già provato contro il Pescara, ha finalmente trovato concreta applicazione a Empoli. «Lavoriamo sempre tanto con lo staff tecnico sulle soluzioni da fermo per sorprendere gli avversari — dice l’attaccante francese a Repubblica Palermo — Sono contento di essere riuscito a fare gol in questa maniera».
Nelle ultime due partite sono arrivati sei punti, ma anche due colpi durissimi alla testa che lo hanno costretto a uscire in anticipo. Alla domanda di Tripi di Repubblica Palermo su una possibile “firma” per continuare così — gol, botta, sostituzione e vittoria — Le Douaron risponde con lucidità: «Direi che adesso posso sorriderci sopra, ma è stata una coincidenza davvero grottesca. In campo non ci pensi troppo, vai d’istinto. A Empoli sentivo di potere rimanere in campo e continuare dopo la botta, ma il mister aveva già scelto la sostituzione. Alla fine conta solo il bene della squadra: se arrivano punti pesanti e riesco a dare il mio contributo, per me è motivo di grande soddisfazione».
Il peso della vittoria di Empoli, anche alla luce dei risultati favorevoli sugli altri campi, è notevole. Come sottolinea ancora Repubblica Palermo attraverso Valerio Tripi, Le Douaron è consapevole del valore del successo: «È una vittoria che pesa, soprattutto per come è arrivata. Abbiamo mostrato compattezza nei momenti difficili e lucidità nel colpire quando serviva. Queste partite danno consapevolezza: ti ricordano che, se resti fedele ai tuoi principi, puoi portare a casa risultati importanti anche in trasferta».
Infine, Tripi gli chiede se il successo valga doppio per aver sconfitto l’ex tecnico Dionisi. L’attaccante taglia corto: «No, questi sono sentimenti che possono riguardare i tifosi. Ma noi siamo professionisti: bisogna saper vincere rispettando gli avversari e senza perdere di vista la concentrazione. Ogni gara è una storia a sé».