INFORTUNIO GRAVISSIMO: addio Inter, deve lasciare subito gli Stati Uniti per curarsi

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Inter - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Nelle competizioni così brevi, gli infortuni possono davvero fare la differenza.

In una competizione di breve durata come Mondiali, Europei o tornei a eliminazione diretta, gli infortuni possono incidere in modo decisivo sull’andamento di una squadra. A differenza di un campionato lungo, dove c’è margine per recuperare, in un torneo breve ogni partita pesa enormemente e perdere un titolare può alterare gli equilibri in modo irreparabile. Un’assenza improvvisa può costringere l’allenatore a cambiare modulo, ruoli o gerarchie, influendo sulla fluidità del gioco e sulla sicurezza del gruppo.

L’impatto emotivo non è da sottovalutare: quando cade un leader o un giocatore chiave, tutta la squadra può risentirne, anche a livello psicologico. Le dinamiche interne si complicano, soprattutto se la sostituzione non è all’altezza o se l’infortunio avviene in fase avanzata della competizione, quando non c’è tempo per adattarsi. Le grandi competizioni internazionali sono piene di esempi in cui un infortunio ha fatto la differenza tra vittoria e eliminazione.

Lo stesso vale nei tornei brevi di club, come una fase finale di Champions League o le coppe nazionali. Un infortunio nella fase a eliminazione diretta può ribaltare le gerarchie previste sulla carta. Squadre costruite attorno a pochi uomini chiave rischiano di vedere vanificata un’intera stagione in una manciata di giorni.

In questo contesto, la profondità della rosa, la gestione fisica e la prevenzione diventano fattori cruciali. Allenatori e staff devono prepararsi non solo tatticamente, ma anche nell’imprevedibile: perché in un torneo breve, basta un infortunio a cambiare il destino.

Brutta tegola

Esordio agrodolce per il River Plate nel Mondiale per Club. La squadra argentina ha battuto 3-1 gli Urawa Red Diamonds nella gara inaugurale del proprio girone, ma ha perso uno dei suoi uomini chiave: Sebastián Driussi. L’attaccante classe 1996, con un passato allo Zenit San Pietroburgo, si è infatti infortunato durante il match disputato negli Stati Uniti.

Il centravanti ha riportato un problema alla caviglia proprio nel momento in cui stava per esultare: al 48’, dopo aver segnato il gol del momentaneo 2-0 con un colpo di testa, è atterrato male a terra. L’impatto ha causato una torsione innaturale della caviglia sinistra, portando l’attaccante ad abbandonare immediatamente il campo, visibilmente dolorante e già consapevole della gravità dell’infortunio.

Driussi
Driussi – ilovepalermocalcio

Mondiale finito

Gli esami clinici, riportati da TyC Sports, hanno confermato i timori iniziali: grave distorsione al legamento interno della caviglia sinistra. Driussi salterà non solo la prossima sfida contro il Monterrey, ma anche il successivo impegno con l’Inter, valido per la terza giornata del girone.

Anche in caso di qualificazione del River Plate alla fase a eliminazione diretta, l’argentino non sarà a disposizione. I tempi di recupero stimati sono superiori al mese e il suo Mondiale per Club è già finito. Una perdita pesante per Marcelo Gallardo, che dovrà fare a meno di un riferimento offensivo fondamentale proprio nel momento più delicato del torneo.