La Reggiana inizia il proprio cammino in Serie B con la trasferta più lunga e più insidiosa: domani sera, al “Renzo Barbera”, affronterà il Palermo, considerato la candidata numero uno alla promozione diretta. I rosanero hanno affidato la panchina a Pippo Inzaghi, il tecnico delle promozioni, reduce dallo storico salto in Serie A conquistato a Pisa, e possono contare su un organico di assoluto livello per la categoria.
Basti citare alcuni nomi: Augello, arrivato dal Cagliari, il portiere Bardi – ex granata e giocatore più esperto dei rosanero con i suoi 33 anni –, il difensore Bani, già protagonista in A col Genoa, senza dimenticare l’attaccante Pohjanpalo, autentico fuoriclasse della categoria, acquistato già nello scorso gennaio con lo sguardo rivolto a questa stagione. L’età media della rosa siciliana è di 27,5 anni, con tanta esperienza e qualità, mentre il più giovane è la punta 21enne Corona, a lungo inseguita proprio dalla Reggiana.
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Il divario, del resto, si nota anche fuori dal campo: Palermo è una metropoli da oltre 600 mila abitanti con uno stadio da 36 mila posti e una base social imponente (320 mila follower su Instagram contro i 52 mila granata). Anche il valore delle rose, secondo Transfermarkt, racconta due realtà opposte: 40 milioni per i rosanero contro i 12 della Reggiana, con il solo Pohjanpalo valutato 4,5 milioni, più della somma di Papetti e Tavsan (2,8).
Il calcio, però, non si ferma ai numeri: due stagioni fa la squadra di Nesta colse al “Barbera” un successo clamoroso per 2-1 rimontando il gol dell’ex Brunori con Rozzio e Portanova, indirizzando la corsa salvezza. Lo scorso anno, invece, arrivò un ko per 2-0, con i rosanero poi eliminati subito ai playoff e i granata capaci di chiudere soltanto cinque posizioni dietro, nonostante la differenza di budget.
Domani sera alle 21, di fronte a circa 30 mila spettatori e all’entusiasmo di una campagna abbonamenti che sfiora le 17 mila tessere, la Reggiana si troverà in un ambiente caldissimo. Davide Dionigi conosce però il modo di sorprendere le grandi, e il mese di agosto, con rose ancora in costruzione e condizione atletica da affinare, può regalare imprevisti. Sullo sfondo, un intreccio del destino: tra i pali del Palermo ci sarà proprio Bardi, uno degli ex più attesi della sfida.