PALERMO

Il Resto del Carlino: “Modena, c’è un primato da difendere”

Ti aspetti Andrea Sottil, e invece trovi Andrea Catellani. È stato il direttore sportivo del Modena a presentarsi in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Palermo, una scelta pianificata, come spiega lui stesso. «Questa mia presenza fa parte della strategia che abbiamo adottato in settimana. Dopo la pausa, nella quale abbiamo voluto riavvicinare i tifosi con allenamenti a porte aperte e incontri allo store, abbiamo scelto di isolare la squadra per farla arrivare concentrata al meglio a questa partita. Per questo oggi ci sono io al posto del mister».

Come racconta Alessandro Bedoni su Il Resto del Carlino, a Modena si respira entusiasmo, ma anche la consapevolezza che quella di oggi al “Renzo Barbera” sarà una sfida da grande squadra. «Andiamo a Palermo per fare una grande partita e per provare a vincere — ha dichiarato Catellani —. Questo dev’essere sempre il nostro obiettivo. Sappiamo che affronteremo una compagine fortissima, probabilmente la più attrezzata del campionato, costruita con grande competenza da Carlo Osti. Ma anche noi ci arriviamo bene e siamo pronti a giocarci le nostre carte».

Il ds modenese ha sottolineato il livello raggiunto dalla squadra, che finora ha stupito per solidità e costanza di rendimento: «Il gruppo ha lavorato molto bene, abbiamo potuto allenarci su un campo magnifico come quello di Fiorano, che ringraziamo per la disponibilità. I ragazzi sono carichi, fieri e consapevoli che i dettagli faranno la differenza. Giocare in uno stadio pieno sarà uno stimolo in più: so bene cosa significa, avendo disputato un derby Palermo-Catania alla Favorita. È un’emozione speciale».

Catellani ha poi risposto alle critiche di chi sostiene che il Modena finora abbia affrontato avversari di seconda fascia: «Forse sulla carta, ma già la prima a Marassi contro 30 mila persone non era semplice. Poi abbiamo incontrato squadre in crescita come Avellino e Bari. I test non sono mancati e ci siamo guadagnati questa grande partita».

Infine, una riflessione sui singoli e sugli ex. «Caso sta bene, si è allenato con continuità e può essere un’arma importante per noi. Ritroviamo con piacere Antonio Palumbo, a cui siamo tutti legati: ha dato tanto a questa maglia, poi ha sentito di aver chiuso un ciclo. Abbiamo trovato una soluzione soddisfacente per tutti».

Come aggiunge Alessandro Bedoni su Il Resto del Carlino, la città sogna: il Modena non vince a Palermo dal lontano 8 novembre 1970, quando un gol di Spelta regalò il successo alla Favorita. Oggi, 55 anni dopo, i gialloblù tornano in Sicilia da capolisti, pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro storia.

Sul piano tattico, Sottil dovrebbe confermare in gran parte la squadra che ha battuto l’Entella due settimane fa. Ballottaggi aperti tra Sersanti e Pyyhtia a centrocampo — in caso di presenza del finlandese, sarebbero tre i giocatori del suo Paese in campo — e tra Nieling e Dellavalle in difesa.

Al Barbera ci saranno circa 200 tifosi modenesi, pronti a colorare di gialloblù un angolo di uno stadio vestito a festa. Una sfida d’altri tempi, come conclude Il Resto del Carlino, da vivere con il cuore e con la consapevolezza che, in Serie B, solo una squadra stasera resterà al comando.

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Redazione Ilovepalermocalcio