Chiamarlo scontro al vertice alla quinta giornata ha un valore relativo, ma l’idea di trovarsi da soli in testa alla classifica dà pepe a Cesena-Palermo, in programma domani alle 15 all’Orogel Stadium. Come ricorda Andrea Baraghini sul Resto del Carlino, i bianconeri arrivano al big match reduci dal successo esterno sul Venezia, un candidato alla promozione diretta. Replicare contro un’altra big significherebbe accreditare la squadra di Mignani come possibile outsider nella corsa alla Serie A.
Non mancano, però, i problemi di formazione. Blesa, Frabotta, Ciervo e Magni si sono allenati a parte per tutta la settimana, mentre Bisoli non ha ancora smaltito del tutto il problema muscolare che lo aveva fermato in Laguna. L’ultimo allenamento a Martorano, a porte chiuse, dovrà chiarire i dubbi del tecnico.
Nel caso di forfait di Blesa, spiega Baraghini sul Resto del Carlino, ballottaggio tra Olivieri e Diao per affiancare Shpendi in attacco: l’ex Trieste parte leggermente avanti, ma lo spagnolo a Venezia aveva dato segnali di crescita sfiorando anche il gol. A centrocampo, se Ciervo non dovesse farcela, spazio a Celia a sinistra e Adamo a destra; in mezzo Castagnetti regista, con Berti e Francesconi mezze ali, soprattutto se Bisoli dovesse partire ancora dalla panchina. Nessun dubbio invece in difesa: davanti a Klinsmann agiranno Ciofi, Zaro e Mangraviti.
Curiosa la storia dei portieri. La sfida di domani, racconta Andrea Baraghini sul Resto del Carlino, poteva giocarsi con gli estremi difensori invertiti. In estate sembrava fatta per il trasferimento di Klinsmann al Palermo, nell’ambito di uno scambio con Gomis e un conguaglio economico. L’infortunio al braccio del senegalese fece saltare tutto, con i rosa che tornarono all’assalto offrendo solo denaro, ma senza accontentare le richieste del Cesena. Così i bianconeri scelsero Joronen, oggi numero uno del Palermo allenato da Inzaghi.
Un intreccio che rende ancora più affascinante una partita già carica di significati: Cesena e Palermo, entrambe a quota 10 con il Modena, si giocano la vetta.