Il “capitano” non abbandona la nave, ma i tifosi sì: la “Nord” si ribella a Zamparini. Contro l’Inter un “Barbera” deserto

Contro i nerazzurri si preannuncia un “Renzo Barbera” quasi deserto. Oltre alla vendita fiacca dei tagliandi, i tifosi della Curva Nord Superiore hanno deciso di ribellarsi al presidente e di disertare lo stadio da qui a fine stagione.

Lo storico gruppo della Curva Nord Superiore ha puntato i piedi, anzi le bandiere. Dopo anni di tifo e supporto a squadra e società, anche i “capi ultras” storici dicono “Basta!”. Con un comunicato diramato sui social, si sono ribellati al patron friulano annunciando che da qui a fine stagione diserteranno lo stadio. “Abbiamo sempre avuto le spalle larghe – si legge sul comunicato – a soffrire ci siamo abituati, ma odiamo maledettamente essere ingannati. QUINDI BASTA!”. GAME OVER. NON MERITATE LA NOSTRA PRESENZA!”.

Una conferma invece, arriva dai “rivali” della Curva Nord Inferiore. Come ormai abituati durante la stagione, anche nella giornata di ieri in giro per la città hanno affisso scritte e striscioni inneggianti frasi contro il numero uno di viale del Fante: “Se ami la città, contesta la società”.

Se da una parte, l’eterno capitano Eugenio Corini ha deciso di non abbandonare la nave che affonda e continuare ad allenare la squadra nonostante il feeling non proprio ottimale con Zamparini, dall’altra parte la nave che affonda è stata abbandonata dai tifosi, che contro l’Inter lasceranno le chiavi del Barbera agli abbonati ed ai tifosi interisti, che per l’occasione potrebbero essere molti di più di quelli rosanero.

La pazienza dei supporters ha un limite, le continue schermaglie e cambi di fronte societari sono stati la goccia che hanno fatto traboccare un vaso stracolmo da tanto tempo. Ma, con una salvezza che appare lontana e una squadra che arranca come non mai, era davvero il caso, e soprattutto il momento, di abbandonarla?

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Katia Virzì