SERIE B

IFAB: calcio d’angolo se il portiere perde tempo, dal 1° luglio cambia la regola

L’IFAB (International Football Association Board) ha ufficialmente approvato una modifica importante al regolamento del gioco del calcio: a partire dal 1° luglio 2025, i portieri avranno un massimo di 8 secondi per rimettere in gioco il pallone dopo averlo bloccato con le mani. Se supereranno questo limite, la squadra avversaria otterrà un calcio d’angolo, una sanzione ben più pesante rispetto alla precedente norma, che prevedeva un calcio di punizione indiretto (raramente applicato).

Questa nuova regola sarà attiva in tutte le competizioni mondiali e farà il suo debutto ufficiale già nel Mondiale per Club 2025, in programma dal 14 giugno. Durante la partita, l’arbitro segnalerà al portiere lo scorrere del tempo alzando la mano per gli ultimi 5 secondi, e in caso di infrazione, assegnerà il corner agli avversari.

Le altre novità dell’IFAB
Oltre alla modifica sulle perdite di tempo dei portieri, l’IFAB ha introdotto altre novità regolamentari, valide sempre dal 1° luglio 2025:

Esclusività del dialogo capitano-arbitro: solo il capitano potrà protestare con l’arbitro, mentre gli altri giocatori rischieranno l’ammonizione se si lamenteranno direttamente.
Nuove disposizioni sulla palla contesa: se l’arbitro interrompe il gioco fuori dall’area, la palla verrà restituita alla squadra che ne aveva il possesso, e non a chi l’ha toccata per ultimo.
Possibilità di spiegazione pubblica delle decisioni VAR: l’arbitro potrà spiegare in diretta le decisioni dopo una revisione VAR, come già sperimentato in alcune competizioni internazionali.
Cambiamento nel posizionamento degli assistenti sui rigori: quando è presente il VAR, il guardalinee si allineerà con il dischetto del rigore, per avere una visuale più efficace sulle eventuali irregolarità.
Nuovi test per il “fuorigioco con luce”: sebbene non ancora approvato ufficialmente, verranno effettuati ulteriori esperimenti.
Sperimentazione del “Video Supporto”: una versione semplificata del VAR, senza una sala di controllo dedicata, dove l’arbitro sarà direttamente guidato da un tecnico al monitor di campo. In Italia verrà testato nelle Final Eight di Coppa Italia di Serie A di calcio a 5 dal 19 al 23 marzo a Jesi, prima di essere eventualmente esteso a competizioni di calcio a 11.
Queste modifiche mirano a rendere il gioco più fluido, trasparente e meno soggetto a interruzioni per proteste o perdite di tempo, introducendo anche nuove soluzioni tecnologiche per migliorare l’esperienza arbitrale.

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Redazione Ilovepalermocalcio