I gol in Serie A, il NO al PSG e poi… è finito a vendere sigarette | “Ho la licenzia media ma ricevo comunque i complimenti”

Gol/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Destino beffardo per questo calciatore, che ha rifiutato la corte del club parigino e oggi è finto a vendere le sigarette.
Negli ultimi anni, il Paris Saint-Germain ha vissuto una crescita straordinaria, trasformandosi in uno dei club più potenti e influenti del calcio mondiale. L’acquisizione da parte del fondo qatariota nel 2011 ha segnato l’inizio di una nuova era, caratterizzata da ingenti investimenti sul mercato e da un’ambizione senza precedenti.
Il club parigino ha dominato la Ligue 1, vincendo numerosi titoli nazionali nel corso degli ultimi anni grazie all’arrivo di fuoriclasse come Zlatan Ibrahimović, Neymar, Kylian Mbappé e Lionel Messi. Tuttavia, il grande obiettivo del PSG è sempre stato il trionfo in Champions League, un trofeo che, nonostante la finale raggiunta nel 2020 contro il Bayern Monaco, continua a sfuggire.
Sta di fatto che come detto ora il Paris è una delle squadre più forti e importanti al mondo. In passato però le cose non erano proprio così, e quella rilevata dallo sceicco Al Khelaifi era un club solito a viaggiare a metà classifica, con qualche exploit. Ed è proprio durante questo periodo che un attaccante, autore di tanti gol in Serie A, ha deciso di rifiutare seccamente la chiamata parigina. Ora però questo giocatore è finito a vendere sigarette.
I gol in Serie A e il clamoroso rifiuto al PSG
In un calcio in cui i grandi bomber italiani erano davvero parecchi, anche in provincia c’erano dei veri cannibali del gol. Uno di questi è stato di sicuro Riccardo Zampagna, che seppur sia esploso tardi è comunque riuscito a giocare ad alti livelli nella fase finale della sua carriera.
È proprio in merito a questa però che diversi anni fa lo stesso Zampagna ha raccontato ai microfoni di corriere.it di aver rifiutato appunto il club parigino. “Quando ero all’Atalanta mi cercarono il PSG, il Fulham e il Monaco. Ma Bergamo era la mia seconda casa, non potevo andare via”.

La vendita di sigarette e i complimenti della gente
Sempre durante quell’intervista, Zampagna ha raccontato di aver aperto una tabaccheria, facendo fede anche al suo vizio delle sigarette, che ha sempre usato, anche durante la carriera.
Più recentemente invece l’ex bomber ha svelato ai microfoni di fanpage.it di aver cambiato ancora lavoro. Oggi crea quadri elettrici ed è molto contento: ”La soddisfazione più grande per me, che ho licenza media, è ricevere i complimenti degli ingegneri”.