Tassello dopo tassello, il Palermo di Inzaghi ritrova pezzi importanti del suo organico. Come racconta Salvatore Orifici sulle pagine del Giornale di Sicilia, da mercoledì è tornato ad allenarsi in gruppo Alfred Gomis, che dopo due mesi di assenza ha ripreso i guanti per lavorare sotto la guida del preparatore Orlandi. Il portiere senegalese, fermo dal 9 agosto a causa della frattura del radio del braccio destro rimediata prima dell’amichevole con il Manchester City, è finalmente tornato a disposizione, aggiungendo un’opzione in più tra i pali.
Un recupero importante, sottolinea Orifici nel Giornale di Sicilia, anche perché il reparto portieri del Palermo è stato uno dei più colpiti dagli infortuni in questa prima parte di stagione. L’arrivo di Bardi, infatti, era stato deciso proprio per sopperire all’assenza di Gomis, ma anche l’ex Frosinone si è poi fermato per un problema al piede. Ora, con il ritorno del senegalese, la situazione torna a stabilizzarsi, con Joronen saldo titolare e Avella prima alternativa.
Il rientro di Gomis, scrive ancora Salvatore Orifici nel suo articolo per il Giornale di Sicilia, apre però anche un discorso gestionale legato alla lista «A» della Lega B, che può contenere un massimo di 18 giocatori over 23. Con gli ultimi arrivi di Avella e Bereszynski, i rosanero sono già a quota 17: l’inserimento di Gomis occuperebbe quindi l’ultimo slot disponibile.
Non si tratta tuttavia di una decisione immediata: come spiega Orifici nel Giornale di Sicilia, per i portieri le tempistiche di inserimento non sono rigide come per i giocatori di movimento. Il vero problema sorgerà solo quando anche Bardi tornerà arruolabile, costringendo la società a scegliere chi tenere in lista e chi eventualmente escludere.
Nel frattempo, Inzaghi può sorridere: con il ritorno di Gomis, il Palermo ritrova equilibrio e profondità in un reparto chiave per la corsa alla promozione.