Giornale di Sicilia: “Un’estate bollente. Rivoluzione Palermo, ma quanti nodi da sciogliere!”

“II benservito è pronto. L’umiliazione di Roma ha fatto infuriare Baccaglini più di quanto accaduto nelle sconfitte di Udine e Milano, quelle che lo hanno convinto a cambiare allenatore e affidarsi a Bortoluzzi. Le sei reti subite per mano della Lazio, invece, costeranno il posto a qualche giocatore. Tanti, quelli che il nuovo presidente non considera più nel progetto del Palermo per la prossima stagione, alcuni dei quali addirittura autoeliminati tra prestazioni ben al di sotto delle aspettative e contratti onerosi. La questione relativa agli ingaggi rischia di essere cruciale nell’ottica di una ricostruzione dell’organico in vista della Serie B. Un problema che si è già visto quattro anni fa e lo si rivivrà la prossima estate: ai tempi il Palermo si trovò costretto a tenere m squadra giocatori fuori lista (Aronica. Vazquez prima e Bacinovic poi) proprio per l’impossibilità di cederli sul mercato, mentre altri dovette girarli in prestito per poi venderseli restituire a fine campionato, causando enormi minusvalenze come nel caso di Della Rocca. Errori da non ripetere, ma andare a dimezzare un organico di ventotto giocatori per far spazio ad una decina di rinforzi non sarà impresa semplice. Per questo qualcuno degli «sfiduciati» rischia comunque di restare bloccato a Palermo: una sorte già toccata in estate a Gonzalez e Goldaniga, rimasti in Sicilia nonostante la richieste sul mercato, ma per entrambi non dovrebbero esserci grosse chance di permanenza in Serie B. II costaricano, Diamanti e Bruno Henrique, Ovvero i tre tesserati più onerosi a libro paga, sono in pole position per fare le valigie e salutare la truppa. Valutazione leggermente più complicata per Rajkovic che col suo mezzo milione di stipendio sarebbe un lusso difficile da mantenere, ma la cui quotazione sul mercato è stata di fatto azzerata dai continui infortuni. Andelkovic e Vitiello hanno un contratto in scadenza e il loro futuro dipende soprattutto da questo: per lo sloveno c’é uno spiraglio legato al suo status di «bandiera» per la lista della Serie B (unico insieme a Morganella), ma senza firma è tutto in bilico. Come per Sunjic, che a giugno tornerà allo Stoccarda a meno che non venga riscatta. Un riscatto invece obbligatorio per Sallai, tra i papabili a proseguire l’avventura a Palermo insieme al connazionale Balogh e agli altri giovani: Lo Faso, Pezzella, Fulignati, Marson e alcuni dei rientranti dai prestiti (La Gumina e Bentivegna su tutti). II vero nodo riguarda però gli unici due elementi in grado di far qualcosa di positivo in questo campionato: Rispoli il giocatore da cui vuole ripartire la nuova società, con tanto di fascia da capitano al braccio. Tra l’intenzione di restare a Palermo e le voci di mercato dalla massima serie, al momento, sembra avere la meglio la prima. Diverso il caso per Nestorovski: il macedone ha uno stipendio in linea coi parametri della B (solo 250 mila euro netti, senza bonus) e sarebbe pronto a restare, ma anche l’unico con cui poter fare plusvalenza. Se le esigenze del mercato non dovessero portare al sacrificio del bomber, sarà lui la punta di diamante per la prossima stagione. Poi il caso Diamanti, giocatore legato al Palermo fino al 2018 con uno stipendio di 600 mila euro a stagione. Alino in estate era stato preso per fare la differenza in A, ma il campo è stato una sentenza in negativo. Difficile, quindi, che possa restare anche in B, soprattutto con uno stipendio come il suo”. Questo quanto scritto da “Il Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio