PALERMO – Una serata d’estate trasformata in dramma. Come riporta Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia, ieri sera intorno alle 20, in via Duca degli Abruzzi, a pochi passi dalla Palazzina Cinese, due ragazzi hanno perso la vita in un terribile incidente tra moto, mentre un terzo giovane è ricoverato in condizioni gravissime.
Le vittime sono Gabriel Aliberti, 17 anni, residente a Brancaccio, e Alessandro Lopriore, 21 anni, abitante in via Trabucco. Entrambi viaggiavano su due Honda Sh: con Lopriore c’era anche un sedicenne, Massimo C., trasportato d’urgenza a Villa Sofia con un grave trauma cranico e fratture multiple. I medici hanno drenato il sangue dai polmoni e il ragazzo resta in prognosi riservata al trauma center dell’ospedale. Le prossime 24 ore saranno decisive.
La dinamica dell’incidente
Secondo la prima ricostruzione riportata dal Giornale di Sicilia, le due moto avrebbero tentato un sorpasso azzardato sulla sinistra di una Bmw GT, nonostante la doppia striscia continua. L’impatto frontale è stato devastante e non ha lasciato scampo ai due giovani, morti sul colpo. Tra le possibili cause ci sarebbero la velocità elevata e la disattenzione. La Bmw, guidata da una coppia che stava andando a cena, è stata sequestrata come atto dovuto per i rilievi. «Abbiamo sentito un botto, come una bomba», hanno raccontato i coniugi, ancora sotto choc, ai carabinieri.
La scena e il dolore dei familiari
Come descrive Geraci sul Giornale di Sicilia, la scena dopo lo schianto era impressionante: le due moto distrutte al centro della carreggiata, caschi e pezzi sparsi sull’asfalto, le ambulanze e le pattuglie a illuminare la strada. Poco dopo, parenti e amici sono accorsi gridando i nomi dei ragazzi, qualcuno si è accasciato a terra per lo shock. Uno zio di Gabriel, con le lacrime agli occhi, ha raccontato: «Stava andando a una festa a Pallavicino, non si può morire così. Lo aspettava la sua ragazza».
Una comunità intera è rimasta sconvolta dalla tragedia. La festa organizzata dalla fidanzata di Gabriel si è trasformata in una corsa disperata sul luogo dell’incidente, tra grida di dolore e disperazione che hanno segnato per sempre la notte di Palermo.