Sono ore decisive per il mercato rosanero. La dirigenza lavora senza sosta per consegnare a Filippo Inzaghi una rosa completa e competitiva. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, l’ultimo arrivo è stato quello di Samuel Giovane, prelevato dall’Atalanta con la formula del prestito con diritto di riscatto che diventerà obbligo al verificarsi di determinate condizioni.
Dopo gli addii di Giangiacomo Magnani e Federico Di Francesco (trasferitosi al Catanzaro in prestito con obbligo di riscatto), resta da risolvere la situazione più delicata: quella di Valerio Verre. Il centrocampista, ai margini del progetto tecnico, ha respinto diverse soluzioni italiane – tra cui Avellino, Pescara ed Entella – rallentando la pianificazione dei nuovi ingressi. Secondo quanto riportato da Radicini sul Giornale di Sicilia, non è esclusa per lui la pista estera, con mercati ancora aperti in alcune nazioni.
Il reparto arretrato è il punto caldo. L’obiettivo principale porta a Bartosz Bereszynski, ex Sampdoria e giocatore stimato dal ds Carlo Osti, che lo conosce bene. La sua duttilità difensiva e l’esperienza internazionale lo rendono un profilo ideale. Le alternative non mancano: da Mattia De Sciglio a Marco Davide Faraoni, ma il polacco appare la pista più concreta.
Come riportato ancora da Radicini sul Giornale di Sicilia, resta aperto anche il capitolo portiere. Sul tavolo ci sono profili esperti come Sepe e Lamanna, oltre ad altre soluzioni più giovani. Essendo svincolati, gli accordi per rinforzare difesa e porta potrebbero arrivare anche a mercato chiuso.
Un Palermo dunque ancora in piena attività, con l’obiettivo di chiudere le uscite e piazzare gli ultimi tasselli per consegnare a Inzaghi un organico all’altezza delle ambizioni.