Una maledizione che sembra non avere fine. Come racconta Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, la storia recente del Palermo e dei suoi portieri è segnata da infortuni, errori e continui cambi di gerarchie, senza mai trovare una vera stabilità. L’ultimo episodio riguarda l’infortunio di Alfred Gomis, costretto a fermarsi per la frattura del radio.
La scorsa stagione, ricorda Orifici, il Palermo aveva scelto di puntare sul giovane Desplanches, con Gomis come alternativa di esperienza. Un ottimo precampionato del senegalese aveva però ribaltato le gerarchie, portandolo a difendere la porta sia in Coppa Italia contro il Parma sia nella prima di campionato col Brescia. Proprio lì, il grave infortunio che lo mise fuori causa per tutta l’annata.
Il club si affidò allora a Salvatore Sirigu, rientrato in rosanero per fare da chioccia al giovane compagno ma diventato titolare dopo alcune incertezze di Desplanches, come l’errore contro il Pisa di Inzaghi che regalò un gol a Lind. Solo con l’arrivo di Emil Audero, sottolinea il Giornale di Sicilia, la porta sembrò ritrovare una certa stabilità, macchiata solo dall’episodio contro la Sampdoria.
Ironia della sorte, Audero – oggi alla Cremonese – sabato affronterà il Palermo, proprio mentre Gomis è di nuovo fermo. Ora l’unico titolare disponibile è Francesco Bardi, arrivato in estate come sostituto di Desplanches e ritrovatosi titolare quasi per caso, con il giovane Di Bartolo come unica alternativa.
Come riporta Orifici, il direttore sportivo Carlo Osti è già al lavoro per un rinforzo: il nome più vicino è quello del finlandese Jesse Joronen, ex Venezia, per il quale il Palermo sta pensando a un contratto di un anno più opzione in caso di promozione in Serie A. Sul taccuino anche Radunovic e Rui Patricio, mentre non sono escluse sorprese a fine mercato.
Fino ad allora, conclude il Giornale di Sicilia, la porta sarà affidata a Bardi, con la speranza che riesca a spezzare una maledizione che dura ormai da due stagioni.