Il Palermo ufficializza l’arrivo di Emmanuel Gyasi, attaccante ghanese proveniente dall’Empoli con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Come riferisce Massimiliano Radicini su Giornale di Sicilia, l’affare è stato concluso grazie al rinnovo del contratto di Gyasi con la società toscana fino al 2027, un passaggio cruciale che ha permesso di superare le ultime difficoltà burocratiche. L’operazione, portata avanti con pazienza dal direttore sportivo Carlo Osti, ha avuto inizio sin dalle prime fasi del mercato estivo, con il calciatore fortemente voluto in Sicilia.
Con l’affare Gyasi concluso, la dirigenza rosanero si concentra ora su Antonio Palumbo. Il centrocampista del Modena resta uno degli obiettivi principali, ma la trattativa ha subito un rallentamento a causa del mancato trasferimento di Saric al Modena, che avrebbe favorito lo scambio. In queste ore, il Palermo sta cercando di rilanciare l’operazione proponendo Di Mariano come contropartita, come sottolineato da Radicini su Giornale di Sicilia. Tuttavia, permangono ostacoli legati all’ingaggio del giocatore. Se la situazione non dovesse sbloccarsi, il club rosanero potrebbe decidere di acquistare Palumbo direttamente, senza inserire contropartite.
Infine, sul fronte difensivo, resta in piedi la trattativa per Mattia Bani del Genoa. Come riporta ancora Massimiliano Radicini su Giornale di Sicilia, il difensore ha già dato il suo assenso per il trasferimento a Palermo, ma il club ligure fa muro. Nonostante questo, i rosanero sono determinati a portarlo in Sicilia, anche se, come sottolineato dal tecnico Vieira, il centrale è considerato un punto fermo per la difesa del Genoa. Se l’affare dovesse complicarsi, il Palermo potrebbe virare su alternative come Cistana, svincolato ma nel mirino di altre squadre.