Pippo Inzaghi contro Pep Guardiola. Serie B contro Premier League. Lo specialista delle promozioni sfida il guru del calcio moderno. Sabato sera il Barbera sarà teatro di un’amichevole dal sapore europeo, l’Anglo-Palermitan Trophy, che vedrà il Palermo opposto al Manchester City, fresco campione d’Inghilterra e d’Europa. Come racconta Alessandro Arena su Il Giornale di Sicilia, sarà il primo incrocio tra i due tecnici in panchina, ma non il primo nella loro carriera: da calciatori si sfidarono nel 2000 in un’amichevole tra Spagna e Italia, e nel 2010 in occasione del Trofeo Gamper tra Barcellona e Milan (con gol di Inzaghi e vittoria blaugrana ai rigori).
Ora, però, è tutto diverso. Guardiola guida da otto anni un Manchester City costruito per vincere tutto, mentre Inzaghi cerca il primo squillo da allenatore del Palermo. L’obiettivo, scrive Arena sulle pagine del Giornale di Sicilia, è quello di sorprendere il maestro catalano e di iniziare al meglio il proprio ciclo in rosanero. Un’impresa difficile, ma non impossibile, almeno sul piano dell’identità.
Entrambi, infatti, hanno cercato di trasmettere in panchina le stesse idee che li hanno contraddistinti in campo: Inzaghi con l’istinto da rapace d’area e il tempismo millimetrico; Guardiola con il controllo totale del pallone e la velocità ragionata. Le differenze nei risultati sono evidenti: Pep ha rivoluzionato il City e ha collezionato 22 titoli nazionali tra Spagna, Germania e Inghilterra (tra cui 12 scudetti), ma ha vinto solo 3 Champions su 16 partecipazioni; Inzaghi, invece, ha brillato in Serie B, ma non è mai riuscito a imporsi in A.
Ora tocca a Palermo. Secondo Arena per Il Giornale di Sicilia, i primi segnali del ritiro estivo raccontano di una squadra trasformata mentalmente, più compatta e determinata dopo le fragilità mostrate nella gestione Dionisi. Sabato sarà un test probante sotto il profilo tattico, ma soprattutto emotivo, anche perché – prima del City – il Palermo affronterà oggi in un allenamento congiunto l’Athletic Palermo, formazione dilettantistica simbolica della città.
E poi c’è il Barbera: 36 mila cuori rosanero spingeranno i ragazzi di Inzaghi in uno stadio già sold out. L’allenatore ha già assaporato l’entusiasmo del pubblico in occasione della presentazione ufficiale e del ritiro in Valle d’Aosta, ma l’atmosfera di sabato sarà senza paragoni. Come ricorda Alessandro Arena su Il Giornale di Sicilia, il Palermo non giocava un’amichevole di questo calibro al Barbera da 15 anni, quando sfidò Valencia e Napoli per il Trofeo Ars.
Stavolta però l’avversario è il Manchester City campione d’Europa e il tecnico uno dei più vincenti della storia recente. Qualunque sarà il risultato, sarà comunque un successo. E per Inzaghi, un esame vero, forse il più affascinante di tutta la stagione.