Ancora una volta ci ha pensato Joel Pohjanpalo. L’attaccante finlandese ha firmato il successo del Palermo contro la Reggiana, sbloccando una partita che si era complicata per la difficoltà degli avanti rosanero a superare la retroguardia ospite. Un colpo di testa imperioso ha permesso al numero 20 di segnare la sua decima rete in maglia rosanero, confermando la sua media straordinaria: 0,58 gol a partita, una rete ogni 145 minuti giocati.
Come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, la prestazione contro la Reggiana è stata di spessore anche nei numeri: quattro tiri verso la porta (uno in gol e tre vicino al bersaglio), dieci passaggi riusciti, due sponde utili per concludere in porta e quattro duelli vinti su sei complessivi, di cui tre aerei su cinque. Una prova completa che ha confermato l’importanza del finlandese nello scacchiere offensivo di Inzaghi.
Orifici ricorda sulle pagine del Giornale di Sicilia anche un curioso precedente che alimenta i sogni dei tifosi rosanero: nella stagione 2023/24, Pohjanpalo aveva esordito con una rete proprio contro la Reggiana, allora con la maglia del Venezia. Da lì partì un campionato travolgente, chiuso con 22 gol e la promozione in Serie A dei lagunari. «Segni del destino? Chissà – scrive Orifici sul Giornale di Sicilia – ma sognare non costa nulla».
Per il Palermo e per il suo “vichingo”, i numeri continuano a parlare chiaro: la strada è appena iniziata, ma la speranza è che il copione possa ripetersi, questa volta con il Barbera come teatro principale.